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Pannelli solari, dal Giappone arriva la rivoluzione: assorbiremo tutta l’energia proprio da qui

Alcuni pannelli solari vicino ad una città (Depositphotos)

Alcuni pannelli solari vicino ad una città (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Il Giappone è pronto per la rivoluzione. Sono pronti ad assorbire tutta la luce disponibile come mai è stato fatto fino ad ora. 

Un pannello solare è un dispositivo che converte l’energia solare in energia elettrica o termica. Questa tecnologia sfrutta il principio dell’effetto fotovoltaico, nel caso dei pannelli solari fotovoltaici, oppure il trasferimento di calore, nei pannelli solari termici.

I pannelli fotovoltaici sono composti da celle solari, realizzate principalmente in silicio. Quando la luce del sole colpisce queste celle, i fotoni della luce liberano elettroni dal silicio, generando un flusso di corrente elettrica.

Questo processo produce energia continua (DC), che viene poi trasformata in corrente alternata (AC) tramite un inverter, rendendola utilizzabile per alimentare dispositivi domestici.

I pannelli solari termici, invece, funzionano assorbendo il calore del sole attraverso un fluido termovettore che circola all’interno del pannello. Il fluido riscaldato trasferisce il calore a un serbatoio, dove viene immagazzinata acqua calda per uso domestico, riducendo così il consumo di energia convenzionale.

Una fonte inesauribile

L’energia solare rappresenta una delle risorse rinnovabili più promettenti per il futuro. Da anni i pannelli solari, installati sui tetti delle abitazioni, hanno rivoluzionato il concetto di sostenibilità, offrendo una valida alternativa ai combustibili fossili. Grazie a questa tecnologia, milioni di persone hanno iniziato a sfruttare una fonte pulita e inesauribile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e al risparmio energetico. Il sole, infatti, è una fonte costante e abbondante, capace di alimentare le esigenze energetiche di intere comunità.

Tuttavia, nonostante i benefici offerti dai pannelli tradizionali, la loro diffusione è stata limitata da alcuni aspetti pratici, come l’ingombro e l’estetica non sempre gradita. Per anni, le soluzioni si sono concentrate sull’ottimizzazione della tecnologia fotovoltaica, ma ora una nuova scoperta potrebbe segnare un punto di svolta. La possibilità di sfruttare l’energia solare senza l’utilizzo dei pannelli tradizionali sta aprendo scenari del tutto innovativi nel campo delle energie rinnovabili.

Illustrazione di vetri solari (Depositphotos)
Illustrazione di vetri solari (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Un’interessante rivoluzione

La società giapponese inQs ha introdotto un’innovazione rivoluzionaria: il vetro solare SQPV. Realizzato con materiali riciclabili e biodegradabili, questo vetro rappresenta un’alternativa sostenibile ed efficiente ai pannelli fotovoltaici convenzionali. Non solo garantisce un ridotto impatto ambientale, ma offre anche una lunga durata, rendendolo una scelta ottimale per chi cerca soluzioni ecologiche. La sua versatilità permette l’applicazione in diversi contesti, dalle facciate degli edifici alle serre, fino alle finestre dei veicoli.

Oltre alla produzione di elettricità, il vetro solare migliora il comfort termico, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento fino al 40%. Questo prodotto innovativo unisce funzionalità ed estetica, risolvendo i limiti visivi dei pannelli tradizionali. La capacità di integrarsi armoniosamente nell’architettura degli edifici lo rende una soluzione discreta ed elegante, aprendo la strada a un futuro più verde e tecnologicamente avanzato.