Gas, bollette impazzite: preparatevi a sganciare 1800€ solo per riscaldarvi | Il costo diventa ufficiale
Purtroppo la notizia sembra ufficiale. Si pagherà quasi 2000 euro solo per riscaldare la casa, uno schiaffo a molte famiglie.
Negli ultimi anni, i prezzi del gas hanno registrato aumenti significativi, colpendo duramente le famiglie e le imprese. Questo fenomeno è attribuibile a vari fattori che hanno determinato un’impennata dei costi delle materie prime.
Molte famiglie si trovano a fronteggiare bollette con importi esorbitanti, talvolta superiori del 50-100% rispetto agli anni precedenti.
Questo aumento mette in difficoltà soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione, costringendo molte persone a ridurre i consumi o a rinunciare ad altre spese essenziali.
Le imprese, in particolare quelle ad alto consumo energetico, risentono gravemente dell’aumento dei costi del gas. Questo fenomeno ha portato alcune aziende a ridurre la propria produzione.
Rincari del gas
L’inverno 2024 si presenta difficile per chi utilizza una caldaia a gas, con le bollette che registrano nuovi aumenti. Sul mercato libero, i contratti a prezzo fisso hanno subito un rincaro medio del 2,5%, portando la spesa annuale per un consumo standard di 1.400 metri cubi a 1.737 euro. La situazione è particolarmente grave a Roma, dove i costi raggiungono i 1.866 euro, seguita da Napoli, Catanzaro e Palermo. Questo incremento rende il riscaldamento domestico sempre più oneroso per molte famiglie italiane.
Nonostante ciò, i contratti a prezzo variabile offrono un leggero risparmio iniziale, con un incremento medio dello 0,55% rispetto a novembre e una bolletta annua di circa 1.707 euro. Tuttavia, questa opzione comporta il rischio di aumenti repentini, legati alle fluttuazioni dei prezzi internazionali del gas. La scelta tra prezzo fisso e variabile diventa quindi cruciale per contenere le spese, richiedendo un’attenta valutazione delle offerte disponibili.
Strategie per il risparmio
Un dato sorprendente è il calo significativo dei prezzi del gas sui mercati internazionali, che non si riflette nelle bollette italiane. Sul mercato PSV italiano, il prezzo al 20 dicembre 2024 si è attestato a 0,46290 €/Smc, segnando un calo del 61,8% rispetto al dicembre 2021. Analogamente, il TTF di Amsterdam ha registrato un crollo del 63,5%. Tuttavia, queste riduzioni non sono state trasferite ai consumatori, evidenziando criticità strutturali nel mercato energetico.
Per affrontare i rincari, gli esperti consigliano di ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi, soluzioni sempre valide per contenere i costi. Inoltre, è fondamentale scegliere con attenzione il contratto più adatto, affidandosi a professionisti qualificati ed evitando campagne di telemarketing ingannevoli. Nonostante le difficoltà attuali, resta la speranza che in futuro le politiche energetiche diventino più trasparenti ed equamente distribuite, offrendo un sollievo concreto ai consumatori.