Bollo auto, Salvini lo regola con la patente di guida: se hai questo codice non lo paghi più | Controlla subito la tua
Il bollo auto è una spesa obbligatoria, eppure la stanno omologando alla patente di guida. Se possiedi questo codice non paghi nulla.
Il bollo auto è una spesa obbligatoria per chiunque sia in possesso di un veicolo, eppure possono esserci delle esenzioni che variano in base ai parametri e alla tipologia della vettura.
Per esempio, le auto elettriche sono generalmente esenti dal pagamento del bollo auto per un periodo variabile, spesso fino a 5 anni, a seconda della Regione di residenza. Dopo questo periodo, la tassa è ridotta rispetto alle vetture tradizionali.
I veicoli con più di 30 anni sono esenti dal bollo auto, purché non siano utilizzati per scopi professionali. Per quelli con età compresa tra 20 e 30 anni, molte Regioni offrono riduzioni o esenzioni, a patto che il veicolo sia iscritto a registri storici riconosciuti.
Alcune Regioni offrono esenzioni o riduzioni per categorie specifiche, come auto aziendali a basse emissioni o veicoli utilizzati per il trasporto pubblico locale.
Esenzioni dal pagamento
La normativa italiana prevede l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli utilizzati da cittadini portatori di handicap o invalidi, in conformità alla Legge 104/1992. Questa agevolazione si applica ai veicoli intestati direttamente alla persona con disabilità o al familiare che la ha in carico, e riguarda specifici requisiti di cilindrata: fino a 2.000 cc per veicoli a benzina e 2.800 cc per quelli diesel. Le patologie che danno diritto all’esenzione e i veicoli ammissibili variano a seconda della Regione, rendendo necessario verificare la normativa locale.
Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare una documentazione specifica, tra cui certificazioni mediche attestanti la disabilità e documenti che comprovano la proprietà o il possesso del veicolo. In caso di trasferimento di residenza, è fondamentale informarsi presso gli uffici competenti per confermare la validità del diritto nella nuova Regione. Per i cittadini over 80, spesso rientranti in questa categoria, l’esenzione si applica quasi automaticamente, data l’elevata incidenza di disabilità in questa fascia d’età.
Le differenze tra i vari territori
La tassa automobilistica è di competenza regionale, il che significa che le modalità di applicazione delle esenzioni possono variare. Per i residenti in Regioni convenzionate con l’ACI, come Lombardia, Emilia Romagna o Sicilia, è possibile ottenere assistenza diretta presso gli Uffici Provinciali o Delegazioni ACI. Questi uffici forniscono informazioni dettagliate sulle agevolazioni disponibili, sui veicoli ammessi e sulle modalità per presentare la richiesta di esenzione.
Per le Regioni a Statuto Speciale, come Friuli Venezia Giulia e Sardegna, la gestione del bollo auto è affidata all’Agenzia delle Entrate. In questi casi, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Agenzia per ottenere informazioni aggiornate. In ogni caso, per chiarimenti o assistenza, è utile contattare direttamente gli enti preposti nella propria Regione o Provincia Autonoma, in modo da rispettare i requisiti specifici e accedere correttamente ai benefici fiscali.