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Prosciutto crudo, addio a incarti del salumiere: devi avvolgerlo così e metterlo in frigo in questo scompartimento | Rimane fresco per settimane

Illustrazione di un prosciutto crudo (Depositphotos)

Illustrazione di un prosciutto crudo (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Il prosciutto crudo va trattato in una certa maniera anche durante la conservazione. Non bisogna più avvolgerlo!

Quando si acquista un prodotto dal salumiere, il processo di incartamento è un’operazione apparentemente semplice, ma ricca di dettagli funzionali.

Il salumiere inizia pesando il prodotto richiesto, utilizzando una bilancia calibrata per garantire precisione. Questo passaggio è fondamentale per determinare il prezzo, in base al peso e al costo unitario del prodotto.

Successivamente, il salumiere seleziona il materiale di confezionamento più adatto, solitamente carta cerata o plastificata per alimenti, progettata per preservare freschezza e integrità.

Alcuni alimenti, come formaggi freschi o salumi affettati, richiedono involucri particolari per evitare l’esposizione all’aria e ridurre l’ossidazione.

Conservare il prosciutto crudo

Il prosciutto crudo intero è una delle forme più pregiate e versatili di conservazione di questo salume. Affettarlo al momento consente di gustarne il sapore autentico e di sfruttarlo al meglio in numerosi piatti. Tuttavia, la sua conservazione richiede attenzione. È essenziale disporre di un ambiente idoneo, come una cantina o una dispensa con una temperatura costante intorno ai 18°C e con un’umidità bilanciata: il prosciutto non deve ammuffire, né perdere troppa acqua, diventando eccessivamente secco. In alternativa, si può conservare in frigorifero avvolto in un panno leggermente umido, sebbene ciò richieda uno spazio considerevole.

Una volta iniziato, è necessario proteggere la parte tagliata con pellicola trasparente per alimenti. Se conservato correttamente, un prosciutto intero può durare fino a sei mesi chiuso, mentre, una volta aperto, mantiene le sue caratteristiche per due o tre mesi. I tranci di prosciutto, invece, devono essere conservati sottovuoto per una maggiore longevità: la confezione integra garantisce fino a sei mesi di freschezza. Tolto dal sottovuoto, il trancio va coperto con pellicola e consumato entro un paio di mesi.

Alcune fette di prosciutto su un tagliere (Depositphotos)
Alcune fette di prosciutto su un tagliere (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Come conservarlo

Il prosciutto crudo affettato presenta tempi di conservazione più brevi e richiede maggiore attenzione. Se acquistato al banco della gastronomia, avvolto in carta per alimenti e pellicola, mantiene il suo gusto ottimale per due giorni, con un possibile ulteriore margine di qualche giorno a scapito delle sue caratteristiche organolettiche. Se invece è confezionato sottovuoto, la durata si estende fino a 20 giorni, a patto che la confezione sia integra. Dopo l’apertura, il prosciutto va conservato con pellicola a contatto diretto e riposto nella parte alta del frigorifero, dove l’umidità è più favorevole, con una temperatura ideale tra 4 e 5°C.

Per una maggiore praticità, chi possiede una macchina per il sottovuoto può confezionare rapidamente eventuali eccedenze. Questo metodo è particolarmente utile per preservare il sapore e la freschezza del prodotto, soprattutto se il prosciutto viene sigillato poche ore dopo l’affettamento. In ogni caso, è sempre consigliabile consumare il prosciutto crudo affettato il prima possibile per apprezzarne al meglio fragranza e qualità.