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Dichiarazione dei redditi, da quest’anno scarichi anche questa spesa distruttiva | 1000€ li riprendi subito

Illustrazione di un modello 730 (Depositphotos)

Illustrazione di un modello 730 (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Quest’anno la dichiarazione dei redditi sarà più piacevole. Puoi scaricare questa pesante spesa e recuperare un po’ di soldi.

La detrazione dei redditi è uno strumento fiscale che permette di ridurre l’imposta lorda dovuta, alleviando il carico fiscale dei contribuenti. Si applica in specifici casi previsti dalla legge, come spese mediche, interessi sui mutui o costi legati all’istruzione.

Le detrazioni possono essere di importo fisso o proporzionale alla spesa sostenuta, entro i limiti stabiliti. Ad esempio, per spese mediche eccedenti i 129,11 euro, è possibile detrarre il 19% dell’importo pagato. 

Alcune detrazioni sono riservate a determinate categorie, come i lavoratori dipendenti, che possono beneficiare di detrazioni legate alla produzione del reddito. Similmente, chi sostiene spese per figli a carico o familiari con disabilità ha diritto a ulteriori agevolazioni.

La fruizione delle detrazioni richiede una corretta documentazione delle spese. È fondamentale conservare ricevute, fatture e altri giustificativi per dimostrare le spese sostenute in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Alcuni cambiamenti generali

A partire dal 2025, la Legge di Bilancio introduce significative modifiche al sistema delle detrazioni fiscali. Tra le novità principali spiccano la revisione delle detrazioni per familiari a carico, il taglio delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie e l’introduzione di un tetto massimo per le spese detraibili, proporzionato al reddito del contribuente. Questo nuovo approccio mira a rendere il sistema fiscale più equo e sostenibile, con un’attenzione particolare ai redditi medio-bassi.

Non tutte le spese detraibili saranno soggette al tetto massimo. Le spese sanitarie, detraibili al 19%, e gli investimenti in start-up e PMI innovative rimarranno esclusi dal limite. Allo stesso modo, mutui e spese per ristrutturazioni edilizie continueranno a beneficiare di agevolazioni specifiche. Le restanti spese saranno invece soggette ai nuovi limiti annuali, introducendo una maggiore selettività nell’accesso ai benefici fiscali.

Il modello 730 e alcune banconore (Depositphotos)
Il modello 730 e alcune banconore (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Alcune interessanti agevolazioni

La revisione delle detrazioni per familiari a carico segna un cambiamento rilevante. Dal 2025, le detrazioni per figli sopra i 30 anni saranno eliminate, con l’assegno unico che coprirà i figli fino ai 21 anni. Per i figli tra i 21 e i 30 anni, le agevolazioni saranno ridotte. Sono inoltre soppressi gli sgravi fiscali per altri familiari conviventi, ad eccezione degli ascendenti, e per cittadini non europei. Questi cambiamenti porteranno risparmi stimati in 277 milioni di euro nel primo anno di applicazione, salendo a 331 milioni a regime.

Per le ristrutturazioni edilizie, il credito d’imposta sarà ridotto dal 65% al 50% per le prime case, con un limite di spesa fissato a 48.000 euro. Per le seconde case, la percentuale scenderà al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026. Il bonus mobili rimarrà attivo, con una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, mentre il bonus caldaie a gas sarà eliminato. Infine, saranno introdotte nuove agevolazioni, come una detrazione di 100 euro per l’acquisto di elettrodomestici e un aumento delle detrazioni scolastiche da 800 a 1.000 euro. Questi interventi cercano di bilanciare i tagli con nuovi incentivi mirati.