Dichiarazione dei redditi, da quest’anno scarichi anche questa spesa distruttiva | 1000€ li riprendi subito
Quest’anno la dichiarazione dei redditi sarà più piacevole. Puoi scaricare questa pesante spesa e recuperare un po’ di soldi.
La detrazione dei redditi è uno strumento fiscale che permette di ridurre l’imposta lorda dovuta, alleviando il carico fiscale dei contribuenti. Si applica in specifici casi previsti dalla legge, come spese mediche, interessi sui mutui o costi legati all’istruzione.
Le detrazioni possono essere di importo fisso o proporzionale alla spesa sostenuta, entro i limiti stabiliti. Ad esempio, per spese mediche eccedenti i 129,11 euro, è possibile detrarre il 19% dell’importo pagato.
Alcune detrazioni sono riservate a determinate categorie, come i lavoratori dipendenti, che possono beneficiare di detrazioni legate alla produzione del reddito. Similmente, chi sostiene spese per figli a carico o familiari con disabilità ha diritto a ulteriori agevolazioni.
La fruizione delle detrazioni richiede una corretta documentazione delle spese. È fondamentale conservare ricevute, fatture e altri giustificativi per dimostrare le spese sostenute in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Alcuni cambiamenti generali
A partire dal 2025, la Legge di Bilancio introduce significative modifiche al sistema delle detrazioni fiscali. Tra le novità principali spiccano la revisione delle detrazioni per familiari a carico, il taglio delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie e l’introduzione di un tetto massimo per le spese detraibili, proporzionato al reddito del contribuente. Questo nuovo approccio mira a rendere il sistema fiscale più equo e sostenibile, con un’attenzione particolare ai redditi medio-bassi.
Non tutte le spese detraibili saranno soggette al tetto massimo. Le spese sanitarie, detraibili al 19%, e gli investimenti in start-up e PMI innovative rimarranno esclusi dal limite. Allo stesso modo, mutui e spese per ristrutturazioni edilizie continueranno a beneficiare di agevolazioni specifiche. Le restanti spese saranno invece soggette ai nuovi limiti annuali, introducendo una maggiore selettività nell’accesso ai benefici fiscali.
Alcune interessanti agevolazioni
La revisione delle detrazioni per familiari a carico segna un cambiamento rilevante. Dal 2025, le detrazioni per figli sopra i 30 anni saranno eliminate, con l’assegno unico che coprirà i figli fino ai 21 anni. Per i figli tra i 21 e i 30 anni, le agevolazioni saranno ridotte. Sono inoltre soppressi gli sgravi fiscali per altri familiari conviventi, ad eccezione degli ascendenti, e per cittadini non europei. Questi cambiamenti porteranno risparmi stimati in 277 milioni di euro nel primo anno di applicazione, salendo a 331 milioni a regime.
Per le ristrutturazioni edilizie, il credito d’imposta sarà ridotto dal 65% al 50% per le prime case, con un limite di spesa fissato a 48.000 euro. Per le seconde case, la percentuale scenderà al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026. Il bonus mobili rimarrà attivo, con una detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, mentre il bonus caldaie a gas sarà eliminato. Infine, saranno introdotte nuove agevolazioni, come una detrazione di 100 euro per l’acquisto di elettrodomestici e un aumento delle detrazioni scolastiche da 800 a 1.000 euro. Questi interventi cercano di bilanciare i tagli con nuovi incentivi mirati.