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È lei l’animale più pericoloso al mondo: esiste anche in Italia | Se lo vedi scappa

Illustrazione di una zanzare (Depositphotos)

Illustrazione di una zanzare (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Ci sono tanti animali potenzialmente pericolosi, ma questo non è da sottovalutare, e nel corso dei secoli ha creato un po’ di problemi.

Gli animali più pericolosi al mondo non sono necessariamente i più grandi o i più visibili. Alcuni dei maggiori responsabili di morti umane ogni anno sono creature minuscole, come le zanzare.

Tra i primi posti troviamo i serpenti velenosi. Specie come il taipan dell’entroterra e il cobra indiano sono responsabili di decine di migliaia di decessi ogni anno, spesso in aree rurali con accesso limitato alle cure mediche.

Le neurotossine e gli emotossine che iniettano possono causare danni irreversibili in pochi minuti, rendendo fondamentale una rapida somministrazione di antidoti.

Gli squali, nonostante il loro ruolo spesso esagerato nei media, causano relativamente pochi attacchi letali, ma sono comunque pericolosi in determinate situazioni

Anche gli ippopotami, apparentemente innocui, rappresentano una delle minacce più sottovalutate. Con un peso che può superare le 1,5 tonnellate, sono altamente aggressivi e territoriali.

Un pericolo “volante”

In Italia, si contano circa 70 specie di zanzare, tra cui le più comuni sono la zanzara comune, la zanzara di risaia e, negli ultimi anni, la sempre più diffusa e aggressiva zanzara tigre. Nonostante la loro presenza possa risultare fastidiosa, il rischio di contrarre malattie come la malaria o il virus del Nilo Occidentale nel nostro Paese è considerato molto basso. Però la situazione cambia radicalmente su scala globale, dove queste minuscole creature rappresentano un pericolo significativo per la salute pubblica.

Il 20 agosto si celebra la Giornata Mondiale della Zanzara, in ricordo della scoperta fatta dal medico britannico Ronald Ross nel 1897, che stabilì la relazione tra le zanzare e la trasmissione della malaria. Questa malattia rimane una delle principali minacce sanitarie globali, con 207 milioni di casi registrati annualmente. L’Africa subsahariana è l’area più colpita, con l’85% dei casi, e quasi la metà della popolazione mondiale, pari a 3,2 miliardi di persone, è ancora a rischio di contrazione.

Illustrazione di una Anopheles gambiae, la specie che veicola la malaria (Wikipedia James Gathany)
Illustrazione di una Anopheles gambiae, la specie che veicola la malaria (Wikipedia James Gathany FOTO) – www.energycue.it

Un animale molto pericoloso

Oggi esistono oltre 2500 specie di zanzare, molte delle quali sono vettori di malattie infettive che colpiscono ogni anno circa 700 milioni di persone e causano 1 milione di decessi. Questi dati, forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, evidenziano come le zanzare siano effettivamente gli animali più pericolosi al mondo. Tra le malattie trasmesse da questi insetti figurano non solo la malaria, ma anche la febbre Dengue, il virus del Nilo Occidentale e la febbre gialla.

Questa pericolosità è amplificata dal loro adattamento a diversi habitat e dal rapido sviluppo di resistenze agli insetticidi. Mentre i progressi nella ricerca scientifica e nelle campagne di prevenzione stanno riducendo l’impatto di alcune malattie in molte aree, il controllo delle zanzare rimane una sfida globale cruciale.