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Coop, svuotati gli scaffali dal super prodotto: li stanno eliminando dal mercato | Se li hai in dispensa buttali subito

Un'insegna della Coop (Depositphotos)

Un'insegna della Coop (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

La Coop si trova in una situazione delicata. Molti prodotti sono stati rimossi dagli scaffali per via di una serie di problemi.

La rimozione di prodotti dagli scaffali dei supermercati è una pratica comune legata a motivi di sicurezza alimentare, decisioni commerciali o cambiamenti normativi.

Spesso, questa misura viene adottata in caso di allarmi sanitari o richiamo di prodotti difettosi per tutelare la salute dei consumatori.

In molte situazioni, i prodotti vengono ritirati per la presenza di allergeni non dichiarati, contaminazioni batteriche come la salmonella o listeria, o la rilevazione di sostanze chimiche oltre i limiti consentiti. 

A volte, i supermercati eliminano prodotti per motivi strategici, come scarsa domanda, nuove politiche aziendali o sostituzione con alternative più sostenibili o innovative. Questo può portare a cambiamenti significativi nell’offerta disponibile ai clienti.

Alcuni rischi nell’immediato

Negli ultimi mesi, diverse aziende alimentari hanno emesso richiami per prodotti ritenuti non sicuri a causa di contaminazioni chimiche o microbiologiche. Tra i casi più rilevanti, troviamo il cumino macinato di Al Arabia, richiamato il 27 dicembre 2024 per rischio chimico, e i fichi secchi Turchia cal.2 di Bencivenga SRL, ritirati il 24 dicembre per motivazioni simili. Anche prodotti di uso comune come i biscotti per l’infanzia al farro senza latte e senza uova della COOP sono stati segnalati il 23 dicembre per rischio chimico, evidenziando come la sicurezza alimentare debba essere monitorata con rigore in tutte le fasi della produzione.

Parallelamente, i rischi microbiologici hanno interessato diversi prodotti, tra cui i mitili o cozze (Mytilus galloprovincialis) di MITILI OLBIA SOC. COOP., ritirati sia il 16 che il 20 dicembre 2024. Inoltre, il 23 dicembre, l’azienda Salumi Marzari ha richiamato salsicce secche come i Diavoletti, Angioletti e Bastoncino Vastese, a causa di contaminazioni microbiologiche che potrebbero rappresentare un grave pericolo per la salute pubblica.

Il reparto di un supermercato (Depositphotos)
Il reparto di un supermercato (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

 

Altri prodotti problematici

Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai prodotti da forno. L’azienda Bauli SPA ha emesso il 19 dicembre richiami per prodotti iconici come Profitroles, Cremino e Budino, a causa della presenza non dichiarata di allergeni. La mancata trasparenza sulle etichette rappresenta un rischio significativo per i consumatori con allergie, che potrebbero essere esposti a gravi reazioni avverse. Questo tipo di errore sottolinea l’importanza di controlli accurati nella gestione delle informazioni sugli ingredienti.

Non meno rilevante è il caso di Whey Protein 30g Chocolate di Decathlon, ritirato il 12 dicembre per rischio fisico. Questo richiamo evidenzia come anche prodotti destinati al mercato sportivo possano presentare pericoli, spesso legati a contaminazioni o difetti di produzione.