Bauli, il prodotto dolciario ritirato immediatamente dal mercato: “È pieno di allergeni” | Se lo avete comprato non lo mangiate
Questo prodotto è stato appena ritirato! Purtroppo conteneva troppi allergeni e non è più in vendita, e soprattutto non va consumato!
Gli allergeni sono sostanze che possono scatenare reazioni allergiche nel corpo umano, in particolare nel sistema immunitario. Queste sostanze, generalmente innocue per la maggior parte delle persone, vengono riconosciute come minacce dal corpo degli individui sensibili, causando una risposta esagerata.
Nel contesto alimentare, gli allergeni più comuni includono latte, uova, noci, frutta a guscio, pesce, crostacei, soia e frumento. Ma sono veramente tanti.
La reazione allergica può variare da lievi irritazioni della pelle o difficoltà respiratorie, fino a gravi reazioni anafilattiche, che richiedono un intervento medico urgente.
Pertanto, è fondamentale che le persone con allergie alimentari leggano attentamente le etichette degli alimenti per evitare il consumo accidentale di tali sostanze.
Il richiamo dei prodotti Bauli
In questi giorni Bauli ha effettuato un richiamo di due dei suoi prodotti più noti: il “Budino” e il “Cremino”. Il motivo di questo provvedimento è la presenza di un allergene non dichiarato sulle etichette, in particolare l’arachide. Il Ministero della Salute ha reso pubblico il richiamo, che riguarda un lotto specifico di ciascun prodotto. Le confezioni coinvolte sono da 750 grammi e il lotto ritirato è il numero LT451V, con data di scadenza fissata al 30 aprile 2025.
La ragione dietro il richiamo è la potenziale contaminazione con arachidi, un ingrediente non menzionato in etichetta. Nonostante l’arachide non fosse previsto nella formulazione dei prodotti, la presenza accidentale di questo allergene potrebbe rappresentare un rischio per chi soffre di allergia alle arachidi. Questo incidente rientra nella politica precauzionale adottata dalle autorità sanitarie, che hanno invitato i consumatori a non consumare i prodotti interessati e a restituirli ai punti vendita.
Cosa succede ora
Il richiamo di Bauli segue un altro episodio simile, che riguardava un lotto di “Profiteroles”, a testimonianza dell’impegno delle aziende nel garantire la sicurezza alimentare. Le normative italiane e internazionali impongono alle aziende produttrici di dichiarare tutti gli ingredienti, inclusi gli allergeni, sulle etichette dei loro prodotti. In questo caso, la mancata indicazione dell’arachide potrebbe avere gravi conseguenze per i consumatori con allergie alimentari.
Le autorità sanitarie raccomandano vivamente di non consumare il “Budino” e il “Cremino” ritirati, in particolare per coloro che sono sensibili all’arachide. I consumatori che hanno acquistato i prodotti con il lotto indicato dovrebbero restituirli al punto vendita per un rimborso o una sostituzione. Questo episodio evidenzia l’importanza di un’attenta lettura delle etichette e di un monitoraggio costante sulla sicurezza degli alimenti.