Agenzia delle entrate, arriva la busta verde a tutti: se vedi il postino non firmare | Ti levano tutto
La busta verde dell’Agenzia delle Entrate: perché è meglio sapere cosa aspettarsi e soprattutto come comportarsi.
Quando ti arriva una raccomandata, non è mai una bella sensazione. Ma se quella raccomandata è dentro una busta verde e viene dall’Agenzia delle Entrate, beh, il cuore ti fa un piccolo salto. Già immagini scartoffie, multe dimenticate, tasse non pagate.
Non c’è molto da stare allegri, diciamocelo. Una comunicazione del genere di solito non porta buone notizie e mette subito una certa ansia. Negli ultimi anni, però, c’è stata una pausa in queste notifiche. A causa della pandemia di Covid-19, molte richieste di pagamento erano state congelate.
Ora però il tempo delle sospensioni è finito e l’Agenzia delle Entrate ha deciso di riprendere la riscossione delle somme rimaste in sospeso. Risultato? Una montagna di notifiche che stanno per piombare nelle cassette della posta di tantissimi italiani.
Il problema è che non sempre siamo consapevoli dei nostri debiti. Una multa dimenticata, una tassa scaduta… Queste cose possono sfuggire, specie se le scadenze si accumulano o se la burocrazia ci confonde. Quando arriva quella busta verde, ti trovi davanti a un bivio: risolvere tutto subito o aspettare e capire meglio cosa sta succedendo. Ma, lo sappiamo bene, la fretta può giocare brutti scherzi.
Le notifiche fiscali tornano a bussare alla porta
E qui sta il punto: spesso, vedendo la notifica, molti scelgono di pagare subito, così, per chiudere la questione il più velocemente possibile. Ma attenzione, questa non è sempre la scelta più saggia. È meglio prendersi un attimo per capire esattamente di cosa si tratta, perché una decisione affrettata può costarti caro.
Dal 31 dicembre 2020, la pausa delle cartelle esattoriali è finita. Questo vuol dire che se hai accumulato multe o tasse non pagate negli ultimi cinque anni, potresti ricevere presto una notifica. E no, non stiamo parlando di una semplice letterina, ma di una raccomandata con un atto giudiziario bello pesante. In pratica, ti stanno chiedendo di saldare conti lasciati in sospeso.
Come affrontare la busta verde senza panico
Se trovi nella tua cassetta delle lettere l’avviso per una busta verde in giacenza, mantieni la calma. Non buttarti a firmare o pagare alla cieca. Purtroppo, in questo marasma, ci sono anche furbetti che ne approfittano per rifilare truffe. Ti spediscono finte buste verdi con richieste di pagamento immediate, ma su IBAN fasulli. Meglio stare all’erta.
Prima di fare qualsiasi mossa, assicurati di sapere esattamente cosa contiene quella busta. Ritirala, leggila con calma e poi decidi come procedere. Potrebbero esserci diverse opzioni per risolvere la situazione senza svenarti: rateizzazioni, riduzioni, o altre soluzioni pensate per evitare che il debito ti schiacci. L’importante è non farsi prendere dal panico e informarsi bene prima di agire.