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Nuova tassa sulle automobili, la devi pagare in base al motore della tua auto: alcuni pagheranno 1000€ l’anno

Tassa sulle auto (Depositphotos)

Tassa sulle auto (Depositphotos FOTO) -www.energycue.it

La nuova tassa è arrivata! Purtroppo dovrai pagarla in base al motore, e per alcuni sarà davvero molto salata.

Le tasse automobilistiche sono imposte applicate ai proprietari di veicoli per finanziare infrastrutture e servizi legati alla mobilità.

La principale è il bollo auto, una tassa di proprietà obbligatoria da pagare annualmente. L’importo è calcolato in base alla potenza del motore (kW) e alle emissioni di CO₂, incentivando l’uso di veicoli più ecologici.

Un’altra tassa rilevante è l’imposta di circolazione o tassa di circolazione urbana, applicata in alcune città per ridurre il traffico e le emissioni in aree urbane sensibili.

Questa imposta è spesso modulata in base alla classe di emissioni del veicolo e può variare in base alle politiche locali sulla mobilità sostenibile.

Una nuova tassa

La crescente diffusione delle auto elettriche sta portando a una riduzione delle entrate fiscali derivanti dalle accise su benzina e diesel. Queste accise, fondamentali per finanziare infrastrutture e servizi pubblici, rischiano di diminuire drasticamente con l’avanzare della mobilità elettrica. Per affrontare questa problematica, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) sta valutando nuove forme di tassazione per compensare le perdite. L’obiettivo è adattare il sistema fiscale all’evoluzione tecnologica e garantire un gettito stabile.

In questo contesto, il governo sta considerando di introdurre una tassa sulle auto elettriche. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che è necessaria una riflessione sulla redistribuzione delle imposte in base ai nuovi sistemi di alimentazione. Questo cambiamento richiede un aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici. La questione è complessa: mentre la mobilità sostenibile riduce le emissioni, richiede al contempo una revisione delle politiche fiscali per evitare deficit nei bilanci statali.

Illustrazione delle tasse sulle auto (Depositphotos)
Illustrazione delle tasse sulle auto (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Modelli di tassazione

In Francia è già operativo il cosiddetto “malus écologique”, una tassa sull’immatricolazione dei veicoli a benzina e diesel considerati inquinanti. Questo sistema di tassazione è proporzionale al livello di emissioni di CO₂ del veicolo. Più alte sono le emissioni, maggiore è l’imposta da pagare, con cifre che variano da 50 euro fino a un massimo di 60.000 euro per i veicoli più inquinanti. Anche il peso del veicolo influisce sulla tassa, applicando un costo aggiuntivo per ogni chilogrammo che supera determinati limiti.

Il sistema francese ha recentemente abbassato il limite di emissioni tassabili da 123 g/km a 117 g/km di CO₂ per ampliare il numero di veicoli soggetti alla tassa. Questo approccio riflette la necessità di scoraggiare l’uso di mezzi pesanti e inquinanti, incentivando al contempo l’adozione di veicoli più ecologici. L’esperienza francese suggerisce che una politica fiscale mirata può supportare la transizione ecologica, pur mantenendo una fonte di finanziamento stabile per lo Stato.