Dichiarazione dei redditi, ricordati sempre di segnalare questa spesa al commercialista | Recuperi subito 2800€
Se stai compilando l’apposito modello, consulta prima il tuo commercialista. Potresti detrarre un’inaspettata spesa.
I commercialisti sono professionisti che offrono consulenza in ambito fiscale, contabile e aziendale, svolgendo un ruolo cruciale nella gestione finanziaria di individui, imprese e enti.
La loro attività si estende dalla tenuta della contabilità alla pianificazione fiscale, con l’obiettivo di garantire la conformità alle normative e ottimizzare le risorse economiche.
Questi esperti sono fondamentali per l’elaborazione delle dichiarazioni fiscali, la gestione delle imposte e la consulenza in merito alla scelta di strutture societarie.
Il commercialista supporta anche la preparazione di bilanci e rendiconti finanziari, assicurando che le attività siano in linea con le leggi tributarie e aziendali, per evitare sanzioni o errori di gestione.
Le detrazioni fiscali
Il sistema fiscale italiano offre diverse opportunità di risparmio per i lavoratori dipendenti attraverso il modello 730. Questo strumento, spesso precompilato, permette di dichiarare i redditi e, in molti casi, ottenere delle detrazioni fiscali su spese specifiche. Sebbene sia possibile rivolgersi a un commercialista o un CAF, la possibilità di utilizzare il modello precompilato online rappresenta una via accessibile e rapida per chi desidera gestire la propria dichiarazione in autonomia.
Le detrazioni fiscali più comuni includono quelle sulle spese mediche. Le spese sanitarie danno diritto a una detrazione del 19% sulla somma totale, contribuendo a diminuire l’impatto fiscale. Non solo le spese mediche sono detraibili. Anche altre voci di spesa, come quelle legate all’affitto e al sostegno familiare, offrono opportunità di risparmio. La possibilità di detrarre determinate spese contribuisce ad alleviare il carico fiscale per molti lavoratori e famiglie, favorendo un equilibrio economico.
Alcune particolari detrazioni
Oltre alle spese mediche, una delle principali voci di detrazione riguarda l’affitto della prima casa. I contratti di locazione regolarmente registrati danno diritto a detrazioni significative, ma queste variano in base al reddito del locatario. Per esempio, chi guadagna meno di 15.493,71 euro può ottenere una detrazione di 300 euro, mentre chi ha un reddito tra 15.493,71 e 30.987,41 euro ha diritto a una detrazione di 150 euro. Se il contratto di affitto è concordato, le detrazioni possono arrivare fino a 495,80 euro, ma anche in questo caso dipendono dal reddito.
Per i giovani under 31, sono previste detrazioni più generose, che permettono di risparmiare fino a 2.000 euro annui sul canone di locazione. Inoltre, per gli studenti universitari fuori sede, che rimangono a carico della famiglia, esiste una detrazione che può arrivare a 2.633 euro. Questi incentivi fiscali sono utili per alleggerire il bilancio familiare, rendendo più accessibile la vita in affitto e supportando in particolare le giovani generazioni e le famiglie con figli a carico.