Home » Divieto assoluto di circolazione se la tua auto è stata immatricolata prima del 2015: la devi rottamare

Divieto assoluto di circolazione se la tua auto è stata immatricolata prima del 2015: la devi rottamare

Illustrazione del divieto di circolazione (depositphotos)

Illustrazione del divieto di circolazione (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Non puoi assolutamente circolare! Presta attenzione! Soprattutto se la tua auto è stata immatricolata del 2015.

I divieti di circolazione sono restrizioni imposte per limitare l’accesso di specifici veicoli a determinate aree o strade, al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria. Tali provvedimenti si basano su criteri come le emissioni, la tipologia del veicolo, e l’orario della giornata.

In molte città italiane, sono attive zone a traffico limitato (ZTL) o limitazioni per i veicoli più inquinanti, come quelli con motori diesel di vecchia generazione. I divieti possono essere permanenti, temporanei, o stagionali, ad esempio nei mesi invernali quando l’inquinamento è maggiore.

Alcuni divieti includono eccezioni per categorie specifiche, come i veicoli elettrici, ibridi, o utilizzati per trasporto pubblico e disabili. Inoltre, gli automobilisti possono accedere ad alcune aree acquistando permessi giornalieri o aderendo a programmi di mobilità sostenibile.

Per conoscere i divieti applicabili, è necessario verificare le ordinanze locali, che spesso variano da regione a regione o addirittura da città a città. Tali provvedimenti, sebbene a volte criticati per l’impatto sulla mobilità, sono considerati strumenti essenziali per mitigare l’inquinamento urbano.

Divieti di circolazione

Dal 1° gennaio 2023, Parma ha introdotto nuove limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in caso di applicazione delle misure emergenziali per l’inquinamento atmosferico. Tali restrizioni si applicano ai veicoli immatricolati tra il 1° settembre 2011 e il 1° settembre 2015 e riguardano l’area interna all’anello delle tangenziali. Il divieto è in vigore dalle 8:30 alle 18:30 e si aggiunge a quello già attivo per i diesel Euro 4, consolidando un’azione progressiva volta alla riduzione delle emissioni.

Le misure emergenziali si attivano quando i livelli di PM10 superano i limiti consentiti, come rilevato dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (ARPAE). Le proiezioni di sforamento, basate su previsioni meteorologiche e della qualità dell’aria, vengono effettuate il lunedì, mercoledì e venerdì, determinando l’emissione dei bollettini che specificano se le limitazioni devono essere prorogate o revocate.

Illustrazione di una multa (Depositphotos)
Illustrazione di una multa (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Altri veicoli e misure

Oltre ai diesel Euro 5, il divieto di circolazione durante le misure emergenziali coinvolge altre categorie di veicoli. Tra questi, i veicoli a benzina pre Euro, Euro 1 ed Euro 2, i diesel fino alla categoria Euro 4, i ciclomotori e motocicli pre Euro ed Euro 1, e i veicoli a GPL-benzina o metano-benzina pre Euro ed Euro 1. Queste restrizioni sono concepite per ridurre l’impatto dei mezzi più inquinanti, sia privati sia commerciali.

Le misure emergenziali non si limitano alla circolazione stradale. Vengono applicati altri provvedimenti come la riduzione delle temperature medie nelle abitazioni a 19°C e negli spazi commerciali a 17°C. Sono inoltre vietate la combustione all’aperto, l’uso di biomasse per riscaldamento con classe emissiva inferiore a 4 stelle, e la sosta di veicoli con motore acceso.