130€, Salvini comunica la nuova tassa di circolazione: Il bollo auto non bastava | Senza pagarla non puoi metterti alla guida

E’ stata comunicata una nuova tassa che sta creando non poche preoccupazioni. Non basterà più solo il bollo auto.

In molti Paesi, il mancato pagamento di multe o tasse può comportare limitazioni in diverse attività quotidiane o amministrative.

Queste restrizioni sono spesso utilizzate come leva per incentivare i cittadini a regolarizzare la propria posizione fiscale o amministrativa.

Il mancato pagamento di multe stradali o il rinnovo della tassa di circolazione può portare alla sospensione della patente o al blocco del veicolo. In alcuni casi, l’auto può essere soggetta a fermo amministrativo.

In ambito accademico, il mancato pagamento delle tasse universitarie può precludere l’iscrizione a nuovi corsi, l’accesso agli esami o il rilascio di certificati e diplomi.

Nuove regole legate alla circolazione

Il rinnovo della patente di guida è un obbligo periodico previsto dalla legge italiana, con scadenze che variano in base all’età del conducente e alla categoria della patente posseduta. Per procedere è necessaria una visita medica finalizzata ad accertare l’idoneità fisica e psichica alla guida. Questa visita può essere effettuata esclusivamente da medici abilitati, come quelli delle ASL, medici militari o membri di Commissioni mediche locali, in conformità all’articolo 119 del Codice della strada.

Una volta superata la visita, il medico rilascia una certificazione provvisoria che consente di guidare sul territorio italiano fino alla ricezione della nuova patente. Quest’ultima viene inviata dal Ministero dei Trasporti all’indirizzo del titolare tramite posta assicurata, con spese a carico del destinatario. Per completare il rinnovo, è necessario presentare alcuni documenti: la ricevuta del pagamento della visita medica, una foto recente formato tessera e i bollettini PagoPA, che includono € 10,20 per i diritti della Motorizzazione e € 16,00 per la marca da bollo.

Quali sono i costi

La frequenza del rinnovo dipende dall’età del conducente. Fino ai 50 anni, la patente va rinnovata ogni 10 anni; dai 50 ai 70 anni, il rinnovo è richiesto ogni 5 anni; tra i 70 e gli 80 anni, ogni 3 anni; oltre gli 80 anni, è necessario rinnovarla ogni 2 anni. Questa regolamentazione garantisce che i requisiti fisici e psichici per la guida siano verificati con maggiore frequenza nelle fasce di età avanzata.

I costi complessivi del rinnovo variano tra € 100 e € 130, includendo gli importi fissi per bollo, diritti della Motorizzazione e spedizione della patente (€ 6,80). A ciò si aggiunge il costo della visita medica, che oscilla tra € 60 e € 90. È importante ricordare che guidare con una patente scaduta è vietato e può comportare sanzioni. Tuttavia, è possibile avviare il rinnovo fino a 4 mesi prima della scadenza, che dal 2012 coincide con la data di nascita del conducente, semplificando la gestione della documentazione.