Questa diga cinese è spaventosa: rallenta la rotazione terrestre | Ecco come fa

Un’opera di ingegneria cinese a dir poco incredibile che è stata oggetto di studio della NASA: i risultati sono sorprendenti. 

Quando pensiamo alle grandi opere ingegneristiche, tendiamo a concentrarci sulla loro funzione pratica: generare energia, proteggere dalle alluvioni, migliorare la vita quotidiana. Ma ci sono casi in cui queste strutture, apparentemente solo funzionali, ci sorprendono con effetti molto più strani e inaspettati.

Le dighe, ad esempio, non sono solo barriere contro il flusso d’acqua, ma veri e propri accumuli di massa. E questa massa, soprattutto quando parliamo di impianti giganti, può avere delle ripercussioni che vanno ben oltre la semplice gestione delle risorse naturali.

Alcuni scienziati hanno cominciato a riflettere su quanto queste strutture possano influenzare l’equilibrio fisico del nostro pianeta. Un equilibrio che, al di là della nostra quotidianità, si lega anche a fenomeni complessi come la rotazione della Terra.

Una domanda che sorge spontanea è: come può un’opera di ingegneria, costruita per produrre energia, modificare la velocità con cui la Terra ruota? La risposta, ovviamente, è legata alla massa e a come questa interagisce con il nostro pianeta. La NASA ha studiato proprio questo fenomeno e ha fatto una scoperta che ha lasciato molti a bocca aperta.

Lo studio della NASA

La diga delle Tre Gole, che è l’impianto idroelettrico più grande del mondo, sembra avere un impatto sulla rotazione terrestre. Non stiamo parlando di un effetto drammatico, ma di una leggera variazione nella velocità con cui la Terra gira attorno al suo asse.

La centrale idroelettrica, che si trova sul fiume Yangtze in Cina, è così grande che il suo peso, soprattutto quello dell’acqua che contiene, ha un impatto sul “momento di inerzia” del nostro pianeta. In termini più semplici, la distribuzione di questa massa enorme potrebbe rallentare leggermente la rotazione terrestre, facendo allungare le giornate di circa 0,06 microsecondi. Ma non finisce qui.

Le conseguenze per la Terra

Secondo i calcoli, oltre a rallentare la rotazione, questo spostamento di massa potrebbe anche cambiare un po’ la forma della Terra. In pratica, il nostro pianeta diventerebbe leggermente più rotondo al centro e un po’ più piatto in cima. Sì, avete letto bene: la Terra potrebbe cambiare forma, anche se in modo molto, molto sottile. E come se non bastasse, ci sarebbe anche uno spostamento di circa 2 centimetri nella posizione dei poli.

Questi effetti, seppur piccolissimi, dimostrano come la combinazione di ingegneria umana e forze naturali possa avere ripercussioni che non avremmo mai immaginato. È un po’ come dire che, anche se non vediamo il cambiamento, il nostro pianeta sta reagendo in modo inaspettato a queste gigantesche strutture.