Seul colpita da nevicate mai viste, le conseguenze sono disagi, interruzioni di voli e trasporti e tre decessi nella Corea del Sud.
Nel mese di novembre, Seul si è trovato faccia a faccia con un evento meteorologico straordinario. Nello specifico si tratta di una forte nevicata che ha colpito la capitale sudcoreana e altre aree del Paese.
I disagi che ne sono seguiti sono numerosi in quanto è un evento di una portata talmente forte da non essere mai stata registrata nel mese di novembre.
Infatti, mai prima d’ora si era registrata una quantità di neve così abbondante in questo periodo dell’anno. Purtroppo, l’evento in questione ha avuto delle conseguenze significative.
Nello specifico, si riporta la morte di alcune persone e anche l’interruzione di numerosi servizi importanti. Ecco quali sono i danni con cui deve fare i conti la Corea del Sud.
Le nevicate che si sono palesate in Corea del Sud hanno avuto un’intensità tale da raggiungere addirittura i 40 centimetri di accumulo in alcune zone di Seul. Mentre in altre aree la media delle precipitazioni ha toccato un centimetro all’ora. Secondo la Korea Meteorological Administration, la nevicata che ha colpito la capitale è stata una delle più forti registrate negli ultimi cento anni. Di conseguenza, un evento così raro e di una portata così grande ha messo senza dubbio a dura prova le infrastrutture e i servizi di emergenza. Infatti, ora la città si trova completamente avvolta da uno spesso strato di neve. Le strade e le piazze ora sono irriconoscibili in quanto sono coperte da un gelido manto bianco.
Le difficoltà maggiori si registrano nel sistema dei trasporti. Infatti, i disagi hanno coinvolto sia il traffico automobilistico che quello aereo. In merito a ciò, il Ministero degli Interni ha confermato che si sospendono i trasporti pubblici, con la conseguente cancellazione di numerosi voli e la chiusura di alcune linee ferroviarie. Tali provvedimenti si ritengono necessari a causa dell’intensità delle precipitazioni. La neve ha impedito anche il normale svolgimento delle attività quotidiane. Per l’appunto, scuole e uffici che hanno chiuso temporaneamente per motivi di sicurezza. Infine, si registra l’interruzione di energia elettrica con oltre 130 segnalazioni di blackout in diverse zone della capitale.
Le autorità locali, di fronte ad una tale situazione, hanno attivato un piano d’emergenza che ha visto la mobilitazione di ben 11.000 dipendenti e l’impiego di oltre 20.000 pezzi di equipaggiamento per rimuovere la neve. Tuttavia, nonostante questi sforzi, la tempesta non ha smesso di fare danni per tutto il giorno seguente. Il tutto ha portato al blocco di numerosi voli. Nello specifico si registra l’annullamento di 156 voli e l’interruzione di 104 traghetti. Ma i disagi non finiscono qui, infatti si segnalano ben 131 sospensioni di forniture di energia elettrica.
Oltre a tali danni, ci sono anche gravi conseguenze sugli abitanti. Al momento, si rilevano tre decessi nella provincia di Gyeonggi per gli incidenti provocati dalla neve e dalle difficoltà nel traffico. Anche se l’allerta per le forti nevicate sia stata revocata nella capitale, la situazione rimane critica in alcune aree della Corea del Sud. Infatti, in queste zone la neve continua a cadere senza sosta, aggravando ulteriormente la situazione. Alle autorità ora non resta che continuare a monitorare la situazione e fare i conti con i pesanti danni provocati da questa tempesta di neve.
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