Pannelli fotovoltaici, dalla Cina l’allarme enorme: “Sono troppi” | Rischiamo la distruzione della rete elettrica
Allarme pannelli fotovoltaici: secondo la Cina adesso sono troppi e il rischio che si corre è molto alto. Cosa sta succedendo?
I pannelli fotovoltaici sono una tecnologia essenziale per il futuro dell’energia pulita. La loro capacità di convertire la luce del Sole in elettricità hanno fatto in modo che questi strumenti si affermassero come una delle soluzioni più promettenti per ridurre l’uso di combustibili fossili e le emissioni di gas serra.
L’adozione dei pannelli solari è cresciuta in modo esponenziale, spinta da politiche ambientali, incentivi economici e progressi tecnologici che ne hanno abbattuto i costi. Il risultato è stato un aumento significativo della loro presenza su tetti, terreni agricoli e impianti industriali in tutto il mondo.
Tuttavia, la crescita di questo settore non è stata omogenea ovunque, ma ciò che accomuna i paesi che investono nel fotovoltaico è il loro impegno verso un futuro sostenibile. Negli ultimi anni, il miglioramento dell’efficienza delle celle solari e il calo dei prezzi hanno permesso a molti consumatori di accedere a questa tecnologia a condizioni sempre più vantaggiose.
Le sfide che affronta il settore fotovoltaico non riguardano solo il suo potenziale tecnologico. Sebbene i costi siano diminuiti, i problemi di rete, stoccaggio e capacità di trasmissione dell’energia rimangono dei limiti. La disponibilità di tecnologie di accumulo e sistemi di gestione intelligente diventa cruciale per evitare dispersioni di energia e sovraccarichi, fattori che possono frenare la diffusione dei pannelli solari nonostante le loro potenzialità.
Il mercato del fotovoltaico in Cina
Il ruolo strategico della Cina nel settore fotovoltaico è innegabile. Con una capacità produttiva senza eguali e una politica interna orientata all’espansione di questa tecnologia, il paese asiatico ha dominato il mercato mondiale, esportando componenti e influenzando il prezzo globale dei pannelli. Tuttavia, proprio questa crescita spinta potrebbe presentare dei rischi e generare problematiche che si ripercuotono anche al di fuori dei suoi confini.
La crescita del settore fotovoltaico in Cina ha subito un brusco rallentamento. Fino a marzo, l’espansione si era mantenuta a ritmi sostenuti, ma il calo delle installazioni registrato recentemente segna un cambiamento significativo. A marzo 2024, le nuove installazioni sono crollate, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 16 mesi.
Le conseguenze di un mercato in squilibrio
Questo rallentamento non riguarda solo il mercato interno cinese ma ha implicazioni globali. La sovrapproduzione di moduli fotovoltaici, insieme alla contrazione della domanda interna, potrebbe spingere i produttori cinesi a esportare ulteriormente i loro prodotti.
Il rischio di un’eccessiva pressione sui mercati esteri, come quelli europei e statunitensi, pone interrogativi sulla stabilità e sul futuro equilibrio del settore fotovoltaico mondiale, già caratterizzato da concorrenza serrata e prezzi in calo.