C’è un particolare programma per la lavatrice che utilizzi sicuramente spesso ma che ti sta facendo consumare tantissimo.
Quante volte ci pensiamo davvero a quanto la lavatrice possa influire sulla bolletta e sull’ambiente? È uno di quegli elettrodomestici che diamo per scontato, come se bastasse semplicemente accenderlo e lasciarlo fare il suo dovere.
Ma dietro un ciclo di lavaggio si nascondono consumi energetici e idrici che possono avere un peso non indifferente. E non parliamo solo di detersivo, ma di scelte che facciamo quasi senza accorgercene. A conti fatti, scegliere il giusto programma fa la differenza, anche per il nostro portafoglio.
La prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo a risparmiare è ridurre il detersivo o evitare di lavare troppo spesso. Eppure, il vero trucco sta nei dettagli: quale temperatura usare, quanto carico inserire e soprattutto quale programma selezionare.
Abbassare la temperatura di lavaggio è una delle prime cose che sentiamo dire se vogliamo risparmiare. Ridurre il riscaldamento dell’acqua, infatti, è un bel colpo per tagliare la bolletta energetica. Ma non basta abbassare la temperatura e sperare di risolvere tutto: bisogna capire quale programma scegliere e se è davvero il caso di rinunciare a certi cicli.
La scelta del programma giusto per la lavatrice può sembrare una sciocchezza, ma fa la differenza. Non tutti i cicli sono uguali. Alcuni sembrano comodi, peccato che spesso usano più acqua per garantire una pulizia adeguata. Quindi, meglio pensarci due volte.
Il riscaldamento dell’acqua è davvero il grande protagonista. Quella fase in cui la lavatrice si mette a scaldare richiede molta energia. Per questo, lavare a temperature più basse può fare una differenza enorme, ma bisogna saperlo fare nel modo giusto. Ad esempio, assicurarsi che il carico sia pieno è una mossa vincente: si spreca meno e si ottimizza tutto. E il prelavaggio? Da usare solo quando è davvero necessario, altrimenti è una perdita inutile di risorse.
Qui viene il bello. Chi avrebbe mai detto che alcuni programmi rapidi possono essere tra i più dispendiosi in termini di acqua? Eppure è così. Per garantire risultati rapidi, spesso servono grandi quantità di acqua. Insomma, la scelta ideale per chi ha fretta, ma non per chi vuole risparmiare. Meglio optare per cicli eco, anche se più lunghi. Sì, serve un po’ di pazienza, ma i benefici ci sono.
Ridurre l’uso di programmi intensivi, a meno che non sia davvero necessario, è un altro accorgimento importante. Ogni piccola decisione che prendiamo quando facciamo il bucato può portare a un risparmio, non solo economico ma anche ambientale. E poi, diciamocelo, avere un bucato pulito senza sensi di colpa verso l’ambiente non è male, no?
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