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Marte, hanno trovato proprio quello che ci serve: cambia tutto quello che crediamo

Illustrazione di Marte (Pixabay)

Illustrazione di Marte (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Dopo tante missioni e ricerche, finalmente è stato trovato quel che ci serve per le future missioni. Sembra incredibile ma è vero!

Marte è un pianeta straordinario, e sono decenni che studiamo come raggiungerlo, ma ci sarebbero molti elementi che, su Marte, ci potrebbero servire per avviare una colonizzazione. 

L’atmosfera marziana è estremamente sottile, quindi non offre una schermatura efficace contro le radiazioni, che possono danneggiare le cellule e il DNA degli esseri viventi.

Per affrontare questa sfida, le future missioni necessiteranno di habitat che siano in grado di fornire una protezione adeguata, per esempio mediante schermature materiali.

Inoltre, la creazione di un ambiente autosufficiente sarà cruciale. Marte non ha risorse facilmente accessibili come acqua liquida in superficie o cibo pronto per essere consumato. 

L’energia è un altro aspetto fondamentale per la sopravvivenza e il progresso tecnologico su Marte. Bisognerà adottare batterie avanzate e sistemi di accumulo.

Una scoperta su Marte

Nel 2022, un team di ricercatori della NASA ha fatto una scoperta di fondamentale importanza per la comprensione del pianeta Marte: la presenza di vasti depositi di acqua liquida nel sottosuolo marziano. Questo risultato è emerso dall’analisi dei dati raccolti dal lander Insight, il quale, durante la sua missione, ha registrato oltre 1300 terremoti marziani. La profondità a cui è stata individuata questa riserva d’acqua varia tra gli 11,5 e i 20 chilometri sotto la superficie del pianeta rosso

Il rilevamento dell’acqua liquida è stato possibile grazie all’uso dei sismografi a bordo della sonda, che hanno permesso di analizzare come le onde sismiche si propagano nel sottosuolo marziano. Il modello risultante, creato confrontando i dati sismici con le caratteristiche fisiche della crosta marziana, ha confermato che le rocce nel sottosuolo sono saturate di acqua liquida, che non si trova in forma di oceano sotterraneo ma come riserva in piccole fessure nelle rocce ignee.

Un cratere marziano (Pixabay)
Un cratere marziano (Pixabay FOTO) – www.energycue.it

Implicazioni scientifiche e astrobiologiche

L’acqua, essendo un elemento fondamentale per la vita come la conosciamo sulla Terra, rende il sottosuolo marziano un possibile rifugio per forme di vita microbiche, protette dalle inospitali condizioni della superficie. Sebbene non ci siano prove concrete di vita, la presenza di acqua liquida suggerisce che Marte potrebbe aver ospitato, o potrebbe ancora ospitare, microorganismi in ambienti sotterranei. 

Inoltre, questa scoperta ha implicazioni cruciali per la pianificazione futura di missioni spaziali su Marte. Se esistono riserve significative di acqua nel sottosuolo, potrebbe essere possibile estrarle per supportare missioni umane a lungo termine sul pianeta. Inoltre, la presenza di acqua liquida fornisce nuove prospettive per lo studio del passato marziano, in particolare riguardo alla possibilità che il pianeta abbia avuto, in epoche remote, ambienti più favorevoli alla vita.