Il furbetto si agganciava alla rete pubblica bypassando il contatore | Rubati 50.000€
Ecco come un furbetto ha sottratto 50.000 euro di energia dalla rete pubblica: il caso curioso di Anzio. Scopri come ha fatto!
Alcuni furti sono così incredibili che sembrano inventati. Pensate alla spiaggia “scomparsa” in Giamaica nel 2008: una notte, dei ladri portarono via centinaia di tonnellate di sabbia da una spiaggia pubblica, probabilmente per venderla ai resort vicini.
Nonostante le indagini, nessuno ha mai scoperto chi fossero i responsabili, e la spiaggia non è mai stata recuperata.
Oppure il furto avvenuto in Russia nel 2012: una banda riuscì a smontare un ponte di metallo lungo 200 metri per rivenderne i pezzi come rottame. E che dire del furto di api in California, dove nel 2011 dei ladri rubarono ben 6 milioni di insetti, causando perdite enormi agli agricoltori locali.
E come dimenticare le 5 tonnellate di Nutella rubate in Germania nel 2013? Anche lì il carico sparì senza lasciare traccia, diventando subito una notizia curiosa che fece il giro del mondo.
Furto di corrente in un ristorante di Anzio
Anche l’Italia ha il suo caso curioso: ad Anzio, vicino Roma, il titolare di un ristorante ha trovato un modo decisamente “creativo” per risparmiare sulla bolletta della luce, collegandosi abusivamente alla rete pubblica! Si stima che il valore dell’energia sottratta sia di circa 51.000 euro. Con un allaccio abusivo, riusciva a far funzionare il locale senza pagare nulla per l’elettricità.
E questo non è stato un caso isolato nella zona. Sempre ad Anzio, nel quartiere Zodiaco, i Carabinieri e i tecnici Enel hanno trovato altri collegamenti illegali. In una casa privata, per esempio, una donna aveva sottratto energia per oltre 30.000 euro, accumulando una “bolletta fantasma” che ora dovrà risarcire.
Le conseguenze dei furti di energia
Rubare corrente non è solo un problema di bolletta: rappresenta anche un rischio per la sicurezza di tutti. Gli allacci abusivi sono spesso realizzati in modo precario, con cavi scoperti e non a norma, aumentando il rischio di incendi e cortocircuiti. Ecco perché le autorità stanno intensificando i controlli, soprattutto nelle aree dove il fenomeno è più diffuso.
Chi viene scoperto a rubare energia rischia conseguenze serie: oltre a multe salate, i responsabili, come il titolare del ristorante di Anzio, rischiano una denuncia penale e, in alcuni casi, anche il carcere.