Dopo 500 anni torna la specie sparita da secoli: è tornata proprio in Italia | Gli scienziati non credono ai loro occhi
Incredibile ritrovamento nel nostro Paese: una specie considerata estinta riappare dopo secoli, lasciando gli esperti senza parole.
L’estinzione è un fenomeno in parte causato anche dall’Uomo. La fine di una specie vuol dire la perdita di una biodiversità che l’essere umano non è in grado di sostituire o di soppiantare nel tempo.
Infatti, quando ci sono casi di estinzione di massa, ci cerca di introdurre nell’ambiente specie simili a quella estinta, dato che non ci sono altre possibilità. Il rischio è di immettere nell’habitat naturale un numero di esemplari difficile da gestire, oppure delle specie più aggressive rispetto a quelle di partenza, come avvenuto nei casi dell’orso e del lupo in Italia.
Tutelare la biodiversità è importante per qualsiasi habitat naturale. Infatti, la natura riserva a ogni animale un compito specifico e ogni specie agisce in base al suo istinto. L’intromissione dell’Uomo nell’ambiente ha causato importanti cambiamenti nell’habitat naturale e non sempre positivi.
Gli scienziati non potevano immaginare che questa specie avrebbe ritrovato la strada di casa – l’Italia – dopo ben 500 anni dall’ultima rilevazione nota. Che sia un buon segno per l’habitat naturale?
Perché è importante
Uno di questi cambiamenti non desiderati è la scomparsa di alcune specie animali del passato. Infatti, nelle statistiche internazionali si parla di estinzione quando non c’è più un esemplare di quella specie, generando un buco nella catena alimentare.
La specie non viene sostituita con un’altra: i predatori perdono del cibo e le specie che facevano da preda si diffondono per assenza del predatore, causando dei danni non da poco. Diventa così importante la gestione delle risorse per consentire anche la sopravvivenza degli animali e la riscoperta di specie che si pensavano estinte è un passo in avanti verso il futuro.
Quale specie è tornata
Parliamo del castoro, un animale che gli scienziati ritenevano estinto da 500 anni. Il castoro è stato avvistato lungo le rive del Tevere da un gruppo di operai che stava lavorando a una bonifica. Gli addetti ai lavori hanno chiamato poi l’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), che ha proceduto alla conferma della scoperta.
Il castoro sarebbe arrivato dalla Lombardia secondo gli esperti. Infatti, la specie si era diffusa in Austria sulle prime. In seguito si erano riscontrati i primi esemplari nel Nord Italia. Il nome scientifico della specie è il Castor fiber. Questa specie di roditori è considerata una delle più grandi in Europa.