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Canone Rai, ti basta un parente di quest’età e non lo devi più pagare: vai subito a richiedere l’esenzione

Insegna della RAI (Depositphotos)

Insegna della RAI (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it

Ebbene si, pensavi non ci fosse ma esiste un modo per non pagare il canone Rai ed è legato all’anagrafica della persona.

Negli ultimi anni, il modo di guardare la TV è cambiato così tanto che quasi non ce ne siamo accorti. Prima l’idea di avere una smart TV sembrava quasi fantascienza: una TV connessa a internet che permetteva di vedere film e serie in qualsiasi momento. Adesso è una cosa normale, quasi scontata.

Le piattaforme di streaming, con Netflix in prima fila, hanno davvero fatto scuola. Insieme a loro sono arrivate Amazon Prime Video, Disney Plus, Apple TV+ e tante altre che ormai competono per accaparrarsi la nostra attenzione ogni sera.

In Italia, però, c’è un elemento che sembra rimanere immutabile: il canone RAI. Un obbligo per chiunque abbia in casa una TV o anche solo un dispositivo capace di ricevere il segnale. Questa “tassa” serve a finanziare il servizio pubblico, e si paga direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.

Praticamente impossibile da evitare, a meno che tu non appartenga a una delle categorie esentate. Molti, non a caso, storcono il naso per questa imposizione, che a volte sembra un po’ fuori dal tempo. Eppure, così è, se ci pensiamo. Per alcuni è solo un’altra voce da pagare, per altri un’occasione per chiedersi se esistano modi legali per evitare di pagarlo. E sì, alcuni casi specifici lo permettono.

Come richiedere l’esonero

Se pensi di avere diritto all’esenzione, sappi che la procedura non è complicata. Basta preparare la dichiarazione sostitutiva e inviarla agli uffici competenti. Dopo circa 15 giorni, se tutto è in ordine, l’addebito viene eliminato dalla bolletta del mese successivo. Non è immediato, ma sicuramente rapido, considerando i tempi burocratici a cui siamo abituati. Può sembrare un po’ macchinoso, ma è una buona opzione per chi ne ha bisogno.

Piccolo dettaglio da tenere a mente: se la richiesta arriva nella seconda metà del mese, l’esonero partirà dal mese successivo. È un meccanismo pensato per rendere le cose il più semplice possibile, anche se nulla è mai perfetto. Certo, dover fare una domanda formale per smettere di pagare può sembrare una seccatura, ma quando le tasche piangono, ogni risparmio è benvenuto.

Logo Rai (Depositphotos foto)
Logo Rai (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Chi può evitare di pagare il canone Rai

Non tutti devono necessariamente sborsare quei soldi per il canone RAI. Alcune categorie di cittadini, come ad esempio gli anziani di oltre 75 anni, possono ottenere l’esenzione se rispettano determinati requisiti. Innanzitutto, devono avere un reddito complessivo che non superi gli 8.000 euro all’anno e la casa in cui risiedono deve essere l’abitazione principale. Insomma, ci sono delle regole abbastanza precise da seguire, ma per chi rientra nei parametri, l’opportunità di risparmiare è concreta.

Chi può fare domanda per l’esonero deve presentare una dichiarazione sostitutiva per certificare di possedere i requisiti richiesti. Una volta accolta, l’esenzione continua anche per gli anni successivi, finché si mantengono le condizioni previste. È una piccola forma di tutela per chi, magari, ha difficoltà economiche e può fare a meno di questo ulteriore costo.