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Cancro, arriva la svolta dopo decenni: “Questa proteina provoca l’autodistruzione delle cellule” | Passo avanti incredibile

Cancro

Medico in corsia (Pexels Foto) - www.energycue.it

Scoperta rivoluzionaria nella lotta contro il cancro: una proteina potrebbe cambiare la vita di molte persone? Cosa c’è da sapere.

Le scoperte scientifiche possono nascere da un’intuizione, dal caso o anche da una sperimentazione che non ha nulla a che vedere con la risposta che lo scienziato stava cercando in quel momento.

L’intuizione da sola non basta. Sono necessarie le competenze maturate in anni di studio e la capacità di riconoscere la scoperta una volta che si presenta davanti agli occhi. Un caso su tutti è la scoperta dell’America.

Realizzata da Cristoforo Colombo, non venne a lui attribuita perché il capitano genovese pensò di aver raggiunto le Indie Orientali e non di aver scoperto una nuova terra, tutta da esplorare. Solo gli esploratori successivi si resero conto della novità.

In ambito scientifico una ricerca può cambiare la vita delle persone e, in alcuni casi, può fare la differenza tra la vita e la morte. Cosa sta succedendo per quanto riguarda la lotta contro il cancro?

L’importanza della ricerca

La ricerca scientifica in campo medico è uno dei pochi modi che l’essere umano ha per affrontare le malattie. Infatti, la ricerca consente di trovare cure e diagnosi dove prima non esistevano. Il metodo scientifico consiste nel dare una variabile a un gruppo di sperimentazione, mentre la variabile non si inserisce nel gruppo di controllo.

Per essere scientifica, la ricerca deve essere seria e rigorosa. In più, anche altri scienziati interessati a quella sperimentazione devono poterla riprodurre ovunque a parità di condizioni. La ricerca interviene anche sulla realizzazione di un nuovo farmaco, dove si effettuano test rigorosi da parte anche di autorità terze prima che la medicina entri in commercio. Per questo una ricerca valida può aver bisogno di tempo prima di trovare applicazione pratica, ma accende comunque le speranze per un futuro dove quella malattia da incurabile diventa risolvibile.

Cancro
Medico in laboratorio (Pexels Foto) – www.energycue.it

Gli ultimi studi sulle proteine

Il team di ricercatori della Stanford Medicine sarebbe arrivato alla conclusione che le cellule tumorali si potrebbero portare all’autodistruzione. Lo studio ha riguardato l’apoptosi, cioè come muoiono le cellule nell’organismo in condizioni normali. L’obiettivo è quello di collegare due proteine che in natura non sono collegate tra loro per causare la morte programmata delle cellule tumorali.

Nei test di laboratorio sui topi è emerso che la molecola di proteina usata avrebbe distrutto delle cellule di linfomi, mentre non avrebbe avuto alcun effetto tossico nel gruppo di controllo dei topi sani. Prima di averne la certezza, però, sarà necessario attendere ulteriori sperimentazioni.