Isolante termico, nell’antica Roma scaldavano le case così: non entra più un filo di freddo
Come sempre gli antichi ci vengono in aiuto con esperienza e ingegnosità: ecco con quale materiale isolavano le case.
Tenere calde le case non è una questione moderna: anche gli antichi Romani dovevano fare i conti col freddo! Eppure, senza i nostri termosifoni o climatizzatori, avevano trovato soluzioni creative, sfruttando quello che offriva la natura, in un modo che – se ci pensate – oggi ci sembra perfino avanzato.
Negli ultimi tempi si parla sempre di più di materiali naturali per l’isolamento. E non è difficile capire perché: con l’aumento dei costi dell’energia e la maggiore attenzione per l’ambiente, siamo tutti più interessati a trovare soluzioni che non solo funzionino bene, ma che siano anche sostenibili.
E se vi dicessi che, invece di inventare qualcosa di nuovo, spesso basta guardare al passato? Esatto: la saggezza degli antichi ci può ancora insegnare qualcosa. I romani infatti utilizzavano un materiale particolare che è un ottimo isolante termico.
La sua particolarità sta nelle piccole celle che lo compongono, piene d’aria, che lo rendono leggero e super isolante. Praticamente, intrappola il calore dentro le pareti! Insomma, una soluzione semplice che offre un comfort incredibile.
Il segreto degli antichi romani
Ebbene sì, i Romani, oltre a essere esperti in strade e acquedotti, erano anche dei veri e propri “architetti del calore”! Utilizzavano la corteccia della quercia da sughero, che mescolavano con argilla e altri materiali naturali per isolare le case. Era una tecnica sorprendentemente efficace, visto che teneva fuori il freddo per buona parte dell’anno. Ma mica per caso: la corteccia è resistente e, con le sue piccole sacche d’aria, diventava una barriera perfetta contro il gelo. Alla fine, si trattava di una soluzione tanto semplice quanto brillante.
Oggi che si parla tanto di ritorno alla natura e di tecniche sostenibili, scoprire che c’era già chi aveva trovato il modo di vivere bene e “riscaldarsi” con pochi materiali è davvero incredibile. Chissà cosa direbbero i Romani se vedessero che, duemila anni dopo, stiamo riscoprendo proprio le loro idee!
Uno scudo naturale contro il freddo
E non è solo una questione di nostalgia. Oggi, infatti, aziende come Diasen sfruttano le stesse proprietà del sughero per creare prodotti di isolamento termico. Pensate a biomalte e vernici isolanti: dentro ci sono proprio quelle piccole celle di sughero che impediscono il passaggio del calore, mantenendo costante la temperatura interna delle case. Il sughero riesce a fare tutto questo grazie alla sua bassa conducibilità, che riduce la dispersione del calore.
Non è incredibile? Dal tempo dei Romani fino a oggi, questo materiale antico ci accompagna con la stessa funzione. E, a pensarci bene, forse avevano ragione loro: per tenerci caldi, basta davvero poco – se sappiamo scegliere i materiali giusti.