Superbonus, la Meloni ha deciso: entro questa data scade tutto | Non puoi più fare nulla
Il governo mette fine al Superbonus: scatta il conto alla rovescia per chi non ha ancora usufruito degli incentivi?
I bonus di Stato sono misure economiche messe in atto dal governo per sostenere specifici gruppi di cittadini o incentivare comportamenti considerati utili per l’economia e la società. Questi incentivi possono essere diretti, come contributi in denaro, o indiretti, sotto forma di agevolazioni fiscali o sconti sui servizi.
Alcuni bonus sono rivolti a famiglie numerose, giovani coppie o pensionati, mentre altri sono accessibili a chiunque soddisfi determinati parametri di reddito. L’accesso a questi benefici richiede la presentazione di documentazione come il modello ISEE per dimostrare la situazione economica del nucleo familiare.
L’erogazione del bonus avviene sul conto corrente o come riduzione delle tasse dovute. Alcuni bonus hanno scadenze precise o sono disponibili fino a esaurimento fondi, così serve informarsi per poterli richiedere.
I bonus di Stato sono un aiuto per affrontare situazioni economiche difficili, promuovere l’efficienza energetica, incentivare l’acquisto di beni sostenibili e migliorare la qualità della vita. Cosa sta succedendo con i vecchi bonus?
I bonus del Governo Meloni
Tra i provvedimenti del Governo ci sono i bonus che puntano a supportare le famiglie con redditi medio-bassi, incoraggiare la natalità e promuovere l’efficienza energetica. Questi incentivi includono aiuti diretti per famiglie numerose, misure di supporto per il pagamento delle bollette e iniziative per favorire l’accesso al credito.
Tra i bonus introdotti dal governo Meloni, ci sono quelli per il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, con agevolazioni che facilitano la ristrutturazione e l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo. Nel 2025, il Superbonus subirà modifiche, con un abbassamento della percentuale di detrazione dal 70% al 65%. Questa misura restringe la platea dei beneficiari e aggiunge requisiti più severi, come l’obbligo di presentare la Cila (Comunicazione di Inizio Lavori) entro il 15 ottobre 2024.
Questioni di bonus
La norma si applica anche ai condomìni, che necessitano, oltre alla Cila, di una delibera condominiale che autorizzi i lavori. Esiste un’eccezione: nelle zone colpite da eventi sismici, il Superbonus continuerà ad essere erogato al 110% per aiutare la ricostruzione.
Tra le novità della Legge di bilancio 2025, vi è la possibilità di rateizzare in dieci anni la detrazione delle spese del Superbonus sostenute nel 2023. La rateizzazione delle spese per il 2024 è già obbligatoria, come stabilito dal Dl 39/2024, con l’obiettivo di ridurre il sovraccarico del mercato dei crediti fiscali. Per alternative al Superbonus, l’Ecobonus e il bonus ristrutturazioni restano opzioni valide.