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Contrattazione potenza 6kW: Arera non applicherà tariffe extra | Risparmi 200 euro subito

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Una nuova opportunità di risparmio per chi necessita di maggiore potenza: agevolazioni e novità sul fronte delle tariffe energetiche.

La potenza elettrica espressa in kilowatt (kW) rappresenta la capacità massima di consumo energetico disponibile in un’abitazione o azienda.

Più alta è la potenza, maggiori sono gli apparecchi che possono funzionare contemporaneamente senza rischiare interruzioni di corrente.

Un aspetto importante della gestione della potenza è che può essere modificata in base alle esigenze. Se durante l’anno si verificano cambiamenti nei consumi energetici, è possibile richiedere un aumento o una riduzione della potenza disponibile.

L’aggiornamento delle normative e delle tariffe legate alla potenza impegnata da parte delle autorità energetiche permette ai consumatori di gestire al meglio i propri consumi.

L’importanza dell’aumento di potenza 

Aumentare la potenza del contatore domestico fino a 6 kW è una soluzione molto vantaggiosa per chi possiede un’auto elettrica e desidera ridurre i tempi di ricarica. Il contatore standard da 3 kW, che molte abitazioni italiane hanno installato, può risultare insufficiente per gestire la ricarica dell’auto elettrica e l’uso contemporaneo di elettrodomestici energivori come forni, lavatrici o asciugacapelli. Di conseguenza, molti utenti sono costretti a ricaricare il veicolo nelle ore notturne, evitando di usare altri apparecchi per non sovraccaricare il sistema.

Grazie alla sperimentazione lanciata da ARERA e GSE, è possibile ottenere un aumento di potenza fino a 6 kW durante le ore serali e nei giorni festivi, senza costi aggiuntivi. Questa misura è particolarmente vantaggiosa per chi dispone di una wallbox per la ricarica dell’auto elettrica, in quanto permette di sfruttare la fascia oraria F3, durante la quale la domanda energetica è più bassa e i costi di produzione dell’energia sono inferiori. Questo sistema consente di caricare più velocemente l’auto senza influire negativamente sulla bolletta.

Contatore elettrico (Depositphotos foto)
Contatore elettrico (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Quali sono i requisiti necessari

Per aderire all’aumento gratuito di potenza fino a 6 kW, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Innanzitutto, l’utente deve avere un contratto di fornitura di energia intestato a un’utenza domestica o a usi specifici, con una potenza contrattuale impegnata non superiore a 4,5 kW. È inoltre fondamentale che il punto di prelievo sia dotato di un misuratore elettronico telegestito, e che sia certificata l’installazione di una wallbox idonea per la ricarica dell’auto elettrica. La wallbox deve rispettare gli standard stabiliti e essere riconosciuta dal GSE.

Una volta verificati i requisiti, l’utente può presentare la richiesta di adesione alla sperimentazione direttamente al GSE. Dopo aver completato le verifiche, il distributore provvederà ad aggiornare il software del contatore per consentire l’aumento di potenza nella fascia F3. In questo modo, l’utente potrà beneficiare di un risparmio annuo significativo, stimato in circa 200 euro per il primo anno, grazie all’assenza di costi fissi aggiuntivi legati all’aumento di potenza.