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Mai usare questo tipo di legna nel camino, l’esperto lo dice chiaramente: “te ne pentirai”

Camino

Camino (Pixabay) www.energycue.it

Attenzione: l’uso di questa legna nel camino può portare a seri problemi, e gli esperti avvertono: “te ne pentirai”.

Il camino rappresenta un elemento centrale in molte case, non solo per la sua funzione di riscaldamento, ma anche per l’atmosfera accogliente che crea. La scelta della legna da utilizzare nel camino è fondamentale per garantire un corretto funzionamento e un ambiente salubre. 

La legna da ardere ideale è quella ben stagionata. Al contrario, l’uso di legna verde o di alcune varietà morbide può causare fumi tossici, creosoto e fuliggine, che possono ostruire il camino e aumentare il rischio di incendi. 

L’umidità della legna è un fattore cruciale da considerare. La legna fresca contiene una grande quantità di umidità, che riduce l’efficienza della combustione e produce fumi inquinanti. 

Un buon uso del camino include anche una corretta manutenzione. È fondamentale pulire regolarmente il camino e ispezionarlo per evitare accumuli di creosoto e garantire una buona ventilazione.

L’importanza della qualità della legna

La legna rappresenta uno dei combustibili più antichi al mondo e la sua efficacia nel riscaldare gli ambienti può variare notevolmente a seconda della sua qualità. Quando si parla di legna per il camino, la questione principale non è tanto il tipo di legno utilizzato, ma piuttosto il suo grado di umidità. Klaus Egly, presidente dell’Associazione Federale di Commercio della Legna in Germania, sottolinea che il segreto per un riscaldamento efficace risiede nel fatto che la legna sia asciutta. Secondo Egly, i vari tipi di legna non presentano differenze significative nel potere calorifico.

Molti produttori di stufe a legna forniscono tabelle dettagliate sui valori di combustione, ma per il consumatore finale, queste informazioni si rivelano spesso poco rilevanti. Egly fa notare che le differenze di prezzo annuali sono minime e che ciò che conta davvero è assicurarsi che la legna abbia un contenuto di umidità inferiore al 25%. Solo così si possono ottenere prestazioni ottimali dal camino, senza preoccuparsi troppo del tipo di legno utilizzato.

Pellet
Pellet (Pixabay foto) – www.energycue.it

Cosa evitare nella scelta della legna

Tuttavia, Egly avverte anche di prestare attenzione a determinati tipi di legno, come le varietà morbide come l’albero di pioppo, che bruciano più rapidamente e richiedono rifornimenti più frequenti. L’elemento chiave, come ribadisce l’esperto, è sempre la secchezza del legno. Infatti, sia che si tratti di legni duri o di conifere, se la legna è asciutta, può essere utilizzata per il riscaldamento.

Infine, Egly avverte esplicitamente di non utilizzare legna umida o contaminata, poiché i fumi emessi possono risultare tossici. La scelta della legna non si limita a un mero capriccio, ma richiede attenzione e cura per garantire un riscaldamento efficace e sicuro, evitando rischi per la salute e problemi al camino.