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Rocce vulcaniche e alluminio riclicato, il nuovo sistema che immagazzina flussi di calore fino a 500 gradi

Rocce di origine vulcanica sul mare (Pixabay)

Rocce di origine vulcanica sul mare (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Grazie a materiali innovativi come rocce vulcaniche e alluminio riciclato, si apre la strada a nuove tecnologie per l’accumulo di energia.

Le rocce vulcaniche sono formazioni naturali create dal raffreddamento e dalla solidificazione del magma, il materiale rovente che fuoriesce dai vulcani durante le eruzioni. Questo processo dà vita a una vasta gamma di rocce, come basalto, andesite e ossidiana, ciascuna con caratteristiche uniche a seconda della composizione chimica e del tempo di raffreddamento.

Una delle particolarità delle rocce vulcaniche è la loro straordinaria resistenza al calore e la loro capacità di trattenere l’energia termica. Queste proprietà le rendono interessanti per varie applicazioni industriali e tecnologiche, soprattutto nel campo dell’immagazzinamento di calore e dell’isolamento termico.

Le rocce vulcaniche sono anche utilizzate in ambito edilizio per la loro durabilità e resistenza, e in agricoltura per migliorare la qualità del suolo. La loro struttura porosa può favorire il drenaggio dell’acqua e fornire importanti minerali al terreno.

Queste rocce offrono un esempio di come la natura stessa possa fornire soluzioni sostenibili e innovative per affrontare le sfide moderne, specialmente nel campo dell’energia e dell’ambiente.

La tecnologia Megacell e il suo potenziale innovativo

La startup britannica Caldera ha sviluppato una soluzione innovativa per lo stoccaggio del calore chiamata Megacell. Questo sistema si propone di immagazzinare calore generato da energia elettrica rinnovabile, riducendo in modo significativo le emissioni di gas serra nell’industria, responsabile di circa il 20% delle emissioni globali. La Megacell punta a sostituire le caldaie tradizionali a combustibili fossili, permettendo una transizione verso un futuro a emissioni zero entro il 2050.

Ciò che distingue la tecnologia Megacell è l’uso di materiali sostenibili come le rocce vulcaniche e l’alluminio riciclato, che possiedono elevate capacità di accumulo di energia termica. Le rocce vulcaniche, in particolare, sono abbondanti, economiche e presentano una conduttività termica comparabile a tecnologie più costose, come il calcestruzzo. Questa combinazione di materiali rende Megacell una soluzione versatile per processi industriali che richiedono calore ad alte temperature.

Rocce ignee (Pixabay)
Rocce ignee (Pixabay FOTO) – www.energycue.it

L’efficienza energetica e le prospettive future di Megacell

L’efficacia del sistema Megacell non si limita all’uso di materiali sostenibili, ma è potenziata da un avanzato isolamento termico. Grazie a speciali camere al vuoto, le perdite di calore sono ridotte al minimo, migliorando ulteriormente l’efficienza del sistema. Anche in modalità di attesa, la Megacell mantiene una perdita di calore inferiore al 7% al giorno, un valore che conferma la sua capacità di conservare il calore per lungo tempo.

In termini di scalabilità, il sistema Megacell offre una modularità che lo rende adatto a diverse esigenze industriali. Le sue unità possono essere combinate per accumulare da 4 a 100 MWh di energia, rendendo questa tecnologia ideale per la sostituzione delle caldaie industriali. Con un futuro puntato sulla decarbonizzazione e l’efficienza energetica, Megacell rappresenta una soluzione sostenibile per le industrie che vogliono ridurre l’impatto ambientale e abbracciare le energie rinnovabili.