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Trasformare l’acqua del mare in acqua potabile con il calore del sole | L’invenzione per accampare in spiaggia in totale autosufficienza idrica

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Acqua potabile usata per l'irrigazione (Pixabay Foto) - www.energycue.it

Trasformare l’acqua di mare in acqua potabile si può fare con una nuova invenzione. Ecco come funziona e come nasce questa idea.

La necessità di avere accesso a fonti di acqua dolce sicura è in aumento. Soluzioni innovative per risolvere questo problema stanno diventando sempre più importanti. Il processo di desalinizzazione, che consente di trasformare l’acqua salata in acqua potabile, ha un ruolo cruciale nelle regioni costiere e insulari.

Le tecnologie tradizionali richiedono grandi quantità di energia, rendendole costose e non sempre sostenibili. Il problema dell’accumulo di sale sulle superfici dei dispositivi di desalinizzazione rappresenta una sfida che limita l’efficienza operativa e aumenta la necessità di manutenzione.

La ricerca scientifica ha cominciato a guardare alla natura come fonte d’ispirazione per trovare soluzioni più efficaci e sostenibili. Il ciclo naturale dell’acqua, in cui il calore del sole permette l’evaporazione e la successiva condensazione in forma di pioggia, ha guidato lo sviluppo di tecnologie innovative.

Questi sistemi imitano i processi naturali e utilizzano l’energia solare per produrre acqua dolce in maniera continua e senza l’uso di fonti energetiche tradizionali. Una recente invenzione è una risposta a questo problema.

Nuovi materiali e processi efficienti

Una delle soluzioni emergenti riguarda l’uso di materiali innovativi che migliorano l’efficienza energetica del processo di desalinizzazione. L’idea è di sfruttare la luce solare per riscaldare l’acqua di mare permette all’acqua di evaporare senza accumulare il sale. Questa evaporazione, seguita dalla condensazione, consente di ottenere acqua pulita e potabile, utilizzando pochissima energia.

La portabilità e la riduzione della manutenzione sono altri aspetti chiave. I dispositivi che non richiedono energia elettrica o infrastrutture complesse sono utili in aree remote, dove l’accesso all’acqua pulita può fare la differenza per la salute e il benessere delle comunità. Questa tecnologia non solo si adatta alle esigenze delle popolazioni costiere, ma rappresenta anche un importante contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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Acqua potabile in un atazza per il tè (Pixabay Foto) – www.energycue.it

Come la scienza imita la natura

Un team di ricercatori dell’Università di Waterloo ha sviluppato un dispositivo innovativo che utilizza l’energia solare per trasformare l’acqua di mare in acqua potabile. Questo sistema si ispira al modo in cui gli alberi trasportano l’acqua dalle radici fino alle foglie.

Utilizzando un materiale speciale che assorbe l’energia solare e la trasforma in calore, il dispositivo riesce a produrre fino a 20 litri di acqua dolce per metro quadrato al giorno, senza elettricità e con pochissima manutenzione. Questo lo rende particolarmente adatto per comunità costiere dove la desalinizzazione è una necessità quotidiana.