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Questa tecnologia energetica costa oggi il 75% meno rispetto a 10 anni fa | La porti a casa con due spicci

Batteria al litio

Batteria al litio (Pixabay) www.energycue.it

Le tipologie di batterie nel mercato globale: un panorama in evoluzione

Nel mondo dell’energia, le batterie giocano un ruolo cruciale, alimentando una vasta gamma di dispositivi, dai telefoni cellulari alle auto elettriche. Tra le tecnologie più diffuse e avanzate troviamo le batterie al litio, utilizzate per la loro elevata densità energetica e lunga durata. Grazie a queste caratteristiche, il litio è diventato un componente essenziale non solo per i dispositivi elettronici, ma anche per sostenere la transizione verso fonti di energia rinnovabili, immagazzinando energia da pannelli solari e turbine eoliche. Tuttavia, il suo impatto ambientale e la complessità del riciclo rappresentano sfide che spingono alla ricerca di alternative.

Un’alternativa promettente alle batterie al litio sono le batterie allo stato solido. Questa tecnologia utilizza un elettrolita solido al posto di uno liquido, rendendo le batterie più sicure e potenzialmente più efficienti. Le batterie allo stato solido offrono una maggiore stabilità termica e una durata superiore, riducendo i rischi di surriscaldamento o esplosione, problemi che a volte affliggono le tradizionali batterie al litio. Questo tipo di batteria è visto come un’opzione interessante per l’industria automobilistica, in particolare per le auto elettriche.

Un’altra tipologia in fase di sviluppo è quella delle batterie al sodio, considerate una soluzione potenziale per ridurre la dipendenza dal litio. Il sodio è un elemento molto più abbondante e meno costoso da estrarre rispetto al litio, il che potrebbe tradursi in una produzione di batterie più economica. Sebbene le batterie al sodio abbiano una densità energetica inferiore rispetto a quelle al litio, gli sviluppi nella ricerca stanno migliorando continuamente le loro prestazioni, rendendole una valida opzione per lo stoccaggio di energia in larga scala.

Un’altra opzione in fase sperimentale è rappresentata dalle batterie alla chitina, che utilizzano un composto biologico derivato dagli esoscheletri di crostacei. Queste batterie promettono un basso impatto ambientale e una biodegradabilità superiore rispetto ad altre tecnologie, ma sono ancora nelle prime fasi di sviluppo e necessitano di ulteriori miglioramenti per essere competitive sul mercato globale.

Il calo del prezzo delle batterie al litio

Negli ultimi anni, il prezzo delle batterie al litio ha subito un drastico calo. Dal 2014 al 2024, il costo delle celle è diminuito del 73%, passando da 290 dollari per kilowattora a soli 78 dollari. Questo crollo è stato causato da una sovrapproduzione di litio, dovuta alla crescita esplosiva della domanda e alla corsa delle aziende a estrarre e produrre questo elemento cruciale.

Il crollo dei prezzi, se da un lato rappresenta una buona notizia per i consumatori, potrebbe creare problemi per i produttori di batterie, che si trovano a fare i conti con margini di profitto ridotti e una concorrenza sempre più agguerrita.

Batteria
Batteria (Pixabay) www.energycue.it

Le sfide future del mercato delle batterie

Nonostante il predominio attuale delle batterie al litio, le nuove tecnologie come le batterie allo stato solido, al sodio e alla chitina stanno guadagnando attenzione e investimenti. Questi sviluppi potrebbero portare a una transizione verso soluzioni energetiche più economiche e sostenibili, riducendo la dipendenza dal litio e minimizzando l’impatto ambientale legato alla sua estrazione e smaltimento.

Tuttavia, queste nuove tecnologie devono affrontare diverse sfide prima di diventare commercialmente competitive. La produzione su larga scala delle batterie allo stato solido, ad esempio, è ancora costosa e richiede ulteriori progressi per migliorare la loro durata e stabilità. Le batterie al sodio, pur essendo meno costose, hanno una densità energetica inferiore rispetto al litio, limitando la loro applicabilità per dispositivi ad alta richiesta energetica come le auto elettriche. Anche le batterie alla chitina, nonostante i loro benefici ambientali, necessitano di ulteriori ricerche per aumentarne l’efficienza e ridurre i costi di produzione. Il futuro del mercato dipenderà quindi dall’innovazione e dalla capacità di superare queste sfide tecnologiche.