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Ricaricare batterie con il calore del corpo umano, il nuovo progetto va oltre l’immaginazione | Matrix aveva ragione

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Uno smartphone collegato per la carica della batteria (Pixabay Foto) - www.energycue.it

Ricaricare le batterie di smartphone e tablet sarà possibile con il calore del corpo umano? Sperimentazione in corso.

L’energia rinnovabile è al centro di molti sforzi per affrontare il cambiamento climatico e ridurre la dipendenza dalle risorse fossili. Mentre fonti come il solare e l’eolico sono ormai ben conosciute, nuove tecnologie continuano a emergere. Queste novità promettono di offrire alternative ancora più innovative ed ecologiche per il fabbisogno energetico.

Un approccio interessante è quello che mira a sfruttare fonti di energia non convenzionali. Il calore residuo è sprecato nelle attività quotidiane e industriali, ma potrebbe essere trasformato in energia utilizzabile. La capacità di catturare questo calore e convertirlo in elettricità rappresenta una promettente opportunità per migliorare l’efficienza energetica globale.

La ricerca si è concentrata su tecnologie che rendono più semplice e accessibile la produzione di energia. Dispositivi portatili e altre soluzioni compatte hanno il potenziale di cambiare il modo in cui alimentiamo i nostri strumenti quotidiani. L’idea di dispositivi che si autoalimentano sfruttando le risorse disponibili nell’ambiente circostante sta guadagnando terreno, aprendo la strada a una maggiore indipendenza energetica.

La termoelettricità si distingue come una tecnologia emergente. Questo principio si basa sulla conversione diretta del calore in elettricità attraverso materiali semiconduttori e offre la possibilità di ridurre l’uso di batterie convenzionali, che comportano un costo ambientale a causa dei processi di produzione e smaltimento.

Una nuova frontiera per l’energia sostenibile

Un team di ricercatori dell’Università di Washington ha presentato una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il campo dell’energia rinnovabile. Hanno sviluppato un dispositivo portatile in grado di generare elettricità con il calore del corpo umano.

Questa invenzione ha il potenziale per ridurre la nostra dipendenza da batterie tradizionali per alimentare piccoli dispositivi elettronici. Il cuore del dispositivo è composto da semiconduttori termoelettrici, che convertono il calore in elettricità.

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Tablet collegato con un cavo di ricarica (Pixabay Foto) – www.energycue.it

Possibili applicazioni e impatto ambientale

I materiali utilizzati nel dispositivo sono innovativi: composti a bassa conduttività termica ottimizzano la conversione di energia, mentre il metallo liquido assicura elasticità e la capacità di autoripararsi, rendendo il dispositivo resistente nel tempo. Così si aumenterebbe anche la vita delle batterie.

Le implicazioni di questa tecnologia sono vastissime. Oltre a ridurre l’impatto ambientale delle batterie, questo dispositivo potrebbe trovare applicazioni in una varietà di contesti, dai dispositivi indossabili fino ai centri di elaborazione dati. L’uso del calore umano e di altri calori di scarto come fonte di energia rinnovabile apre nuove prospettive per una gestione energetica più sostenibile.