Circolare a 110 km/h invece che a 120, puoi risparmiare tutti questi quattrini in carburante | Cambio insignificante nell’ora di arrivo a destinazione
Ecco un metodo utile per ridurre lo spreco di carburante.
Il consumo di carburante di un’auto dipende da diversi fattori, tra cui il modello del veicolo, le condizioni di guida e lo stile di guida dell’automobilista. In media, una vettura di dimensioni standard percorre circa 12-15 chilometri con un litro di benzina. Tuttavia, questa cifra varia notevolmente in base alla cilindrata, al peso del veicolo e alla tipologia di motore. Ad esempio, le auto più piccole e leggere tendono a essere più efficienti rispetto ai SUV o ai veicoli più pesanti.
Uno dei principali elementi che influenzano il consumo di carburante è la velocità di guida. Maggiore è la velocità, più carburante viene consumato per mantenere la stessa prestazione. Infatti, superata una certa soglia, il motore deve lavorare molto di più per contrastare la resistenza dell’aria. Per questo, guidare a velocità moderata è una delle principali raccomandazioni per chi vuole ridurre il consumo di benzina o diesel.
Anche le condizioni del manto stradale e del traffico giocano un ruolo significativo. Guidare in città, dove si è spesso costretti a fermarsi e ripartire, comporta un consumo maggiore rispetto alla guida in autostrada, dove la velocità è più costante. Inoltre, temperature estreme, sia calde che fredde, possono ridurre l’efficienza del motore, poiché il veicolo deve utilizzare più energia per riscaldare o raffreddare l’abitacolo.
La manutenzione regolare del veicolo è cruciale per mantenere basso il consumo di carburante. Pneumatici sgonfi, filtri dell’aria sporchi o olio motore usurato possono aumentare il consumo. Controlli periodici garantiscono che l’auto funzioni al meglio delle sue capacità, ottimizzando il rapporto tra i chilometri percorsi e il carburante utilizzato.
ça proposta di abbassare la velocità a 110 km/h
Nel contesto della crisi energetica, diverse autorità hanno proposto di abbassare il limite di velocità autostradale a 110 km/h per ridurre i consumi. L’idea si basa su dati che dimostrano come, abbassando la velocità di guida, sia possibile ridurre la quantità di carburante utilizzato da un veicolo. Ma questa misura è realmente efficace?
Nel 2011, il governo spagnolo ha adottato una misura simile, abbassando temporaneamente il limite da 120 a 110 km/h. L’obiettivo era risparmiare carburante, stimando una riduzione dei costi del 15% per la benzina e dell’11% per il diesel. Tuttavia, nonostante queste previsioni, i dati mostrano che il risparmio effettivo è stato inferiore a quanto sperato.
I risultati della riduzione della velocità
Durante il periodo in cui la misura è stata applicata, i consumi di carburante sono effettivamente calati, ma non in modo così netto come previsto. La riduzione è stata intorno al 5,9%, un valore inferiore alle stime iniziali. Inoltre, quando il limite di velocità è stato riportato a 120 km/h, i consumi hanno continuato a diminuire leggermente, complicando la valutazione dell’efficacia di tale misura.
Ridurre la velocità a 110 km/h potrebbe comunque avere un impatto positivo in termini di sicurezza stradale, poiché una velocità più bassa riduce significativamente il numero e la gravità degli incidenti.