Primo Piano

La CO2 ha giocato un ruolo cruciale nei cambiamenti climatici degli ultimi 450 anni

L’anidride carbonica ha giocato un ruolo cruciale nel cambiamento climatico: ecco le stime preoccupanti degli esperti.

Il cambiamento climatico è uno dei temi più pressanti del nostro tempo, con implicazioni che riguardano l’ambiente, l’economia e la salute globale. Recentemente, un gruppo di ricercatori dello Smithsonian Institution e dell’Università dell’Arizona ha fatto un’importante scoperta, sviluppando la curva della temperatura più dettagliata della Terra negli ultimi 485 milioni di anni. Questo studio, pubblicato sulla rivista Science il 19 settembre 2024, fa vedere la correlazione tra i livelli di anidride carbonica e le temperature globali, sottolineando il rischio che l’attuale riscaldamento antropogenico rappresenta per gli ecosistemi mondiali.

L’importanza della curva di temperatura

La nuova curva, elaborata dai paleobiologi Scott Wing e Brian Huber, offre un quadro più chiaro di come la temperatura superficiale media globale (GMST) sia cambiata nel corso di un lungo periodo di tempo. Gli scienziati hanno scoperto che, contrariamente a quanto si pensava, le temperature della Terra hanno oscillato notevolmente durante l’Eone Fanerozoico, che copre gli ultimi 540 milioni di anni. Questa scoperta conferma la variabilità climatica del passato, ma stabilisce anche un forte legame tra le concentrazioni di CO₂ nell’atmosfera e le temperature globali.

Emily Judd, autrice principale dello studio, ha spiegato che la curva di temperatura è stata realizzata utilizzando un approccio innovativo chiamato assimilazione dei dati, originariamente sviluppato per le previsioni meteorologiche. “Stiamo usando questo metodo per ricostruire climi antichi”, ha affermato, sottolineando l’importanza di questo approccio per la comprensione delle dinamiche climatiche nel lungo periodo.

La CO2 ha giocato un ruolo cruciale nei cambiamenti climatici degli ultimi 450 anni (Pexels FOTO) – www.energycue.it

Un contesto storico per il cambiamento climatico moderno

L’analisi approfondita delle fluttuazioni della temperatura terrestre nel tempo fornisce un contesto fondamentale per affrontare il cambiamento climatico moderno. “Se studi gli ultimi due milioni di anni, non troverai nulla che assomigli a ciò che ci aspettiamo nel 2100 o nel 2500“, ha dichiarato Wing, enfatizzando la necessità di esaminare periodi storici più remoti per comprendere le potenziali evoluzioni climatiche future.

I ricercatori hanno identificato che durante l’Eone Fanerozoico, la GMST oscillava tra 11 e 36 gradi Celsius, e che i periodi di calore estremo erano frequentemente associati a livelli elevati di anidride carbonica. “Questa ricerca illustra chiaramente che la CO₂ è il principale controllore delle temperature globali nel corso del tempo geologico”, ha detto Jessica Tierney, coautrice dello studio. Quando i livelli di CO₂ sono bassi, le temperature tendono a essere fresche; viceversa, quando i livelli di CO₂ aumentano, anche le temperature globali salgono.

Rischi del riscaldamento antropogenico

Attualmente, la temperatura della Terra si attesta sui 15 gradi Celsius, significativamente più bassa rispetto a gran parte della storia del Fanerozoico. Tuttavia, il riscaldamento causato dalle emissioni di gas serra sta avvenendo a un ritmo senza precedenti, superando persino gli eventi di riscaldamento più rapidi documentati nel passato. Questo rapido cambiamento climatico rappresenta una minaccia per molte specie e ecosistemi e contribuisce all’innalzamento del livello del mare.

Tierney ha messo in guardia: “Gli esseri umani e le specie con cui condividiamo il pianeta sono adattati a un clima freddo. Portarci tutti rapidamente in un clima più caldo è una cosa pericolosa da fare”. La velocità con cui il clima sta cambiando attualmente potrebbe innescare eventi di estinzione di massa simili a quelli che hanno caratterizzato la storia geologica della Terra.

La ricerca continua

La scoperta della curva di temperatura fa parte di un progetto più ampio iniziato nel 2018, volto a migliorare la comprensione delle fluttuazioni climatiche storiche. I ricercatori hanno collezionato più di 150.000 punti dati e condotto oltre 850 simulazioni per produrre una rappresentazione accurata del clima passato della Terra.

Nonostante la ricchezza dei dati raccolti, gli scienziati concordano sul fatto che questa non sia la “curva finale”. Huber ha affermato che la ricerca continuerà a evolversi, portando a nuove scoperte che potrebbero rivedere la nostra comprensione attuale del clima terrestre.

Ilenia Albanese

Recent Posts

Italia prima in Europa nel riciclo di plastica e rifiuti | I dati della Fondazione per lo sviluppo sostenibile

Esploriamo i traguardi raggiunti dall'Italia nel riciclo di plastica e rifiuti, evidenziando l'importanza di queste…

27 minuti ago

Riciclando solo 10 bottiglie di vetro avrai energia sufficiente a caricare il tuo smartphone per 7 mesi | L’impatto di un piccolo gesto sull’ambiente

E' stato calcolato che riciclando appena 10 bottiglie di vetro si ha energia sufficiente a…

12 ore ago

Luce e gas: a ottobre si attendono nuovi rincari | Ecco quanto peseranno in bolletta

Rincari fino al 12% per le tariffe di luce e gas nel prossimo trimestre, costringendo…

13 ore ago

Auto elettriche: grazie a questa nuova tecnologia potranno fornire energia a casa per giorni interi

L'innovativa tecnologia della carica bidirezionale permetterà alle auto elettriche di fornire energie a casa per…

15 ore ago

La Cina ha annunciato la costruzione di 11 nuovi reattori nucleari

Con un grande investimento, il Consiglio di Stato cinese ha approvato un nuovo piano per…

16 ore ago

Nei laghi il futuro per stoccare immense quantità di idrogeno verde | Ecco perché sono perfetti

Scopri come i laghi possono trasformarsi in hub per l'energia sostenibile, sfruttando le loro caratteristiche…

17 ore ago