Addio ai capricci delle rinnovabili: con questa nuova tecnologia l’eolico genererà energia h/24

L’eolico operativo 24 ore su 24 e sette giorni su sette: tutte le novità che presto verranno introdotte nel settore delle rinnovabili.

Il vento è una forza della natura tanto affascinante quanto inafferrabile. Con la sua imprevedibilità, rappresenta una delle risorse energetiche più potenti a nostra disposizione, ma anche una delle più difficili da gestire. Il potenziale dell’energia eolica è immenso, ma la sua stessa natura rende complesso il suo sfruttamento costante ed efficace. Questo è il problema centrale dell’energia eolica: l’intermittenza.

Immaginate di basare il fabbisogno energetico di un’intera comunità su una risorsa che, un giorno, soffia senza sosta, generando più energia di quella necessaria, e il giorno successivo si ferma completamente. Per questo motivo, mentre l’energia eolica continua a crescere in tutto il mondo come alternativa ecologica ai combustibili fossili, rimane una sfida affrontare la sua natura erratica. È qui che entra in gioco una domanda fondamentale: come possiamo rendere più affidabile l’energia del vento?

La soluzione ideale per sfruttare appieno il potenziale dell’energia eolica risiede nella capacità di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante i periodi ventosi, per poterla utilizzare quando il vento si placa. Tuttavia, lo stoccaggio dell’energia, in particolare su larga scala, è una delle sfide tecnologiche più complesse del nostro tempo. Finora, molti sistemi di accumulo si sono rivelati costosi o poco efficienti, rendendo difficile immagazzinare energia in modo sostenibile ed economico.

Diversi tipi di batterie e altre tecnologie di stoccaggio sono stati sviluppati, ma pochi sono in grado di rispondere efficacemente alla domanda sempre crescente di energia rinnovabile. Il problema non è solo il costo, ma anche l’impatto ambientale di molte soluzioni esistenti, che possono compromettere i benefici ecologici della produzione di energia pulita.

Un nuovo modo di immagazzinare energia

Per far sì che l’energia eolica diventi una fonte primaria affidabile, è necessario trovare nuove soluzioni di stoccaggio che siano sia ecologicamente sostenibili che economicamente vantaggiose. Le innovazioni tecnologiche stanno cercando di superare questi ostacoli, con sistemi che cercano di integrare l’energia eolica con altre fonti rinnovabili o con tecnologie di accumulo alternative. L’obiettivo è creare un ecosistema energetico che non dipenda più dalle fluttuazioni naturali del vento, ma che sia in grado di garantire una produzione continua e prevedibile.

I ricercatori e le imprese del settore energetico stanno esplorando soluzioni che spaziano dallo stoccaggio a lunga durata fino a nuove applicazioni per l’energia offshore. Ma finora, pochi progetti sono riusciti a proporre soluzioni che si adattino perfettamente ai complessi bisogni dell’energia eolica su larga scala.

Una nuova soluzione arriva da Malta

Una delle soluzioni più promettenti è stata sviluppata a Malta: un sistema di stoccaggio innovativo chiamato FLASC. Questo progetto rivoluzionario sfrutta l’acqua di mare per creare un sistema di accumulo sottomarino, una sorta di “bottiglia” gigante che utilizza l’energia in eccesso prodotta dal vento. Quando la produzione eolica supera la domanda, l’energia viene utilizzata per pompare acqua nel serbatoio sottomarino, comprimendo l’aria e creando così un’enorme riserva di energia.

FLASC non solo promette di migliorare l’efficienza dello stoccaggio energetico, ma si distingue anche per il suo ridotto impatto ambientale. Rispetto ad altre tecnologie, infatti, non disturba l’ecosistema marino e utilizza risorse naturali come l’acqua di mare, rendendolo una soluzione particolarmente interessante per gli impianti eolici offshore.