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Pannelli fotovoltaici: come capire quando non funzionano

I pannelli fotovoltaici rappresentano un investimento ecologico e conveniente per la casa, ma, come ogni tecnologia, potrebbero andare incontro a qualche problema. È fondamentale accorgersi in tempo di eventuali guasti, per non sprecare energia e soldi. Ma come riconoscere un malfunzionamento dei pannelli fotovoltaici? Ecco una guida per capire quando è il momento per intervenire.

Come funzionano i pannelli fotovoltaici

Prima di parlare dei guasti, è utile capire il funzionamento base dei pannelli fotovoltaici residenziali. I pannelli catturano la luce solare e la trasformano in energia elettrica. Questa energia viene in seguito utilizzata per alimentare gli elettrodomestici presenti nell’abitazione oppure viene immessa nella rete. Ma cosa succede quando qualcosa non funziona nel modo corretto?

I segnali di un malfunzionamento

Ci sono alcuni segnali che indicano che i pannelli fotovoltaici potrebbero non funzionare nel migliore dei modi. Se si nota che i pannelli producono meno energia rispetto al solito, potrebbe esserci un problema. È bene controllare i dati sulla produzione energetica, spesso visibili tramite un’applicazione o un display collegato all’impianto.

Uno degli indizi più immediati è un contatore che non registra la produzione di energia. Se i consumi non sono cambiati, ma il contatore resta invariato, potrebbe esserci un guasto elettrico o un altro tipo di problema.

Anche la presenza di polvere o di foglie può ridurre l’efficienza, così come dei danni visibili. Per evitare problemi e mantenere il sistema in piena efficienza, si può effettuare una pulizia periodica e si dovrebbe con regolarità compiere un controllo visivo. Se è presente un guasto nei pannelli, si potrebbero notare delle variazioni nella fornitura elettrica, come brevi blackout o sbalzi di tensione.

Cosa fare in caso di problemi

Se si notano segnali di questo tipo, non bisogna aspettare. La prima cosa da fare consiste nel contattare un tecnico specializzato che possa diagnosticare il problema e proporre una soluzione. A volte basta una semplice riparazione, altre volte potrebbe essere necessario sostituire alcuni componenti. L’importante è agire tempestivamente per evitare altri danni.

Inoltre, per prevenire malfunzionamenti, è essenziale la manutenzione. È importante pulire spesso i pannelli e fare controlli periodici con un professionista. Così si possono identificare piccoli problemi prima che diventino grandi guasti.

Gli strumenti utili per il controllo

Per chi vuole monitorare in modo più approfondito l’impianto fotovoltaico, esistono diversi strumenti utili che possono aiutare ad individuare eventuali inefficienze. Molti impianti sono dotati di un sistema di monitoraggio da remoto, accessibile attraverso uno smartphone o un computer. Questi strumenti consentono di controllare la produzione di energia in tempo reale, confrontandola con i dati precedenti, per rilevare eventuali anomalie. Se si notano dei cali improvvisi o costanti, potrebbero essere il segnale che qualcosa non funziona correttamente.

Inoltre, chi ha delle specifiche competenze tecniche può usare strumenti appositi, come il multimetro, per misurare la tensione e la corrente prodotta dai pannelli. Con questo strumento si può capire se il flusso di energia è regolare o se ci sono sbalzi che indicano un problema. Ma è sempre meglio affidarsi ad un esperto, se non si è molto pratici con l’elettronica.

Le cause più comuni di un malfunzionamento

Come ogni componente tecnologico, anche i pannelli fotovoltaici potrebbero essere soggetti nel tempo ad un calo dell’efficienza. Di solito questo può avvenire, comunque, solo dopo parecchi anni. Se l’impianto non è stato installato correttamente, inoltre, si potrebbero riscontrare problemi già dopo pochi anni. Per questo è importante affidarsi ad installatori esperti del settore, per evitare situazioni di pannelli fissati male, di un cablaggio non corretto o di inverter posizionati in luoghi non adatti.

Infine, anche condizioni climatiche particolari, come la grandine, il vento forte o la neve, possono danneggiare i pannelli. Bisogna ricordare, inoltre, che le alte temperature potrebbero ridurre la resa, dato che i pannelli funzionano meglio con il sole, ma a temperature moderate.

Redazione

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