Lanciati 15 progetti guidati da Intelligenza Artificiale per potenziare la fusione nucleare | Sempre più vicini a emulare l’energia solare
Fusione nucleare gestita dall’intelligenza artificiale per ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare la gestione. La ricerca in corso.
L’intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato diversi settori, passando dall’essere una tecnologia di supporto a una vera e propria protagonista in campi avanzati. L’AI ha dimostrato di essere uno strumento versatile, capace di adattarsi a esigenze diverse, che spaziano dalla medicina alla finanza, fino a questioni più tecniche come l’energia. È proprio in quest’ultimo ambito che si stanno facendo progressi significativi.
Uno degli aspetti più affascinanti di questa tecnologia è la sua capacità di gestire grandi quantità di dati e individuare pattern complessi che altrimenti sfuggirebbero all’occhio umano. La scienza dei dati, combinata con gli algoritmi di apprendimento automatico, permette di elaborare informazioni che si estendono su tempi e spazi che sarebbero impensabili con i metodi tradizionali. Questo rappresenta un vantaggio fondamentale per settori in cui le variabili sono tante e interconnesse.
L’AI, oltre a ottimizzare processi e migliorare la qualità delle previsioni, viene impiegata sempre più spesso per ottimizzare infrastrutture complesse. L’automazione dei controlli e il miglioramento delle prestazioni delle macchine sono tra i suoi principali punti di forza. Ma le sfide che l’AI può affrontare non si fermano qui. In ambiti estremamente tecnici e sperimentali come la fisica nucleare, l’intelligenza artificiale sta diventando uno strumento strategico.
La fusione nucleare, una delle frontiere più avanzate della ricerca energetica, rappresenta una delle sfide scientifiche più complesse del nostro secolo. Riuscire a controllare e gestire questa fonte di energia pulita e virtualmente inesauribile richiede non solo tecnologie avanzate, ma anche un approccio di calcolo in grado di fare previsioni accurate.
Come l’intelligenza artificiale sta accelerando i progressi
Nel campo della fusione nucleare, i ricercatori stanno facendo grandi passi avanti grazie all’uso di modelli di AI per identificare difetti e migliorare la progettazione dei reattori. Ad esempio, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per rilevare errori nelle saldature della camera a vuoto del reattore, un componente cruciale del sistema.
L’algoritmo riesce a identificare in tempo reale anomalie che potrebbero compromettere il funzionamento dell’impianto. E qui entra in gioco il contributo inestimabile dell’AI nel gestire le questioni complesse legate alla tenuta in sicurezza degli impianti.
EUROfusion e il contributo dell’intelligenza artificiale
EUROfusion, l’organizzazione che coordina il progetto europeo per la fusione nucleare, ha intrapreso ben 15 progetti di ricerca che vedono l’intelligenza artificiale al centro. Tra gli obiettivi principali c’è quello di risolvere sfide come il controllo del plasma all’interno dei reattori e la prevenzione di eventi che potrebbero fermare la reazione di fusione.
Questi progetti rappresentano un passo fondamentale verso la creazione di una fonte di energia sostenibile, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui il mondo produce elettricità, passando anche per l’ottica sostenibile.