In un passo significativo verso soluzioni energetiche innovative, Bill Gates e la sua azienda TerraPower hanno avviato la costruzione di una centrale nucleare di nuova generazione a Kemmerer, Wyoming. Adiacente alla Naughton Power Plant, che sarà presto ritirata, questo progetto mira a sfruttare la tecnologia nucleare avanzata, utilizzando sodio anziché acqua per il raffreddamento. Se la Nuclear Regulatory Commission approverà il permesso di costruzione, questa struttura rappresenterà un passo pionieristico nel panorama nucleare degli Stati Uniti, con l’obiettivo di fornire energia più sicura, efficiente e a zero emissioni di carbonio.
Il progetto TerraPower, noto per il suo reattore Natrium, integra un reattore veloce raffreddato al sodio con un sistema di accumulo di energia a sali fusi. Questa configurazione avanzata permette al reattore di operare a pressioni più basse e temperature più elevate, promettendo maggiore sicurezza ed efficienza.
L’approccio di TerraPower si distingue dai reattori raffreddati ad acqua convenzionali che hanno dominato l’industria per decenni. Il progetto, previsto per un costo di circa 4 miliardi di dollari, è uno sforzo collaborativo, con metà dei finanziamenti provenienti dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Questo investimento iniziale copre le spese uniche associate alla progettazione e alla licenza del reattore, aprendo la strada a installazioni future più economiche.
Un aspetto chiave di questo progetto è l’utilizzo del combustibile a basso arricchimento ad alto dosaggio (HALEU), arricchito a una percentuale più alta di uranio-235 rispetto al combustibile dei reattori convenzionali. Attualmente, la Russia è l’unico fornitore commerciale di HALEU, causando il rinvio del lancio del reattore di TerraPower in Wyoming al 2030 mentre vengono sviluppate forniture alternative nazionali.
Questa dipendenza ha sollevato preoccupazioni di sicurezza, in particolare riguardo al potenziale uso dell’HALEU per armi nucleari. Edwin Lyman dell’Union of Concerned Scientists sottolinea la necessità di misure di sicurezza internazionali rigorose man mano che l’uso di questo combustibile diventa più diffuso.
Il reattore Natrium è previsto per generare fino a 500 megawatt alla massima capacità, sufficienti per alimentare circa 400.000 case. Mentre i reattori iniziali si concentreranno sulla produzione di elettricità, le future iterazioni potrebbero supportare processi industriali che richiedono alte temperature, come la produzione di idrogeno e la sintesi di prodotti petrolchimici.
La transizione al calore generato dal nucleare rappresenta un passo cruciale nella riduzione della dipendenza dai combustibili fossili nelle industrie pesanti. L’impegno di Gates in questo progetto sottolinea il riconoscimento crescente del ruolo dell’energia nucleare nel raggiungimento della neutralità carbonica e nel rispondere alle crescenti esigenze di consumo energetico globale.
L’iniziativa di TerraPower riflette un movimento più ampio negli Stati Uniti verso l’adozione di una gamma diversificata di tecnologie nucleari avanzate. Questo movimento, sostenuto da leader del settore e da investimenti governativi sostanziali, mira a rivoluzionare la generazione di energia, garantendo un futuro energetico resiliente e sostenibile.
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