Ambiente

L’Italia crolla nella classifica di Germanwatch sulle migliori performance climatiche

L’Italia ha recentemente sperimentato un significativo retrocesso nel contesto delle performance climatiche a livello globale, come evidenziato nel rapporto annuale di Germanwatch, Can e NewClimate Institute, in collaborazione con Legambiente. Presentato alla Cop28 a Dubai, questo rapporto mette in luce la discesa dell’Italia dal 29° al 44° posto nella classifica globale, evidenziando una serie di sfide e ritardi in termini di politiche ambientali e di riduzione delle emissioni.

Un calo preoccupante

L’Italia ha perso ben 15 posizioni rispetto all’anno scorso, attestandosi al 44° posto nella classifica delle performance climatiche. Questo crollo è principalmente attribuibile a due fattori chiave: il rallentamento nella riduzione delle emissioni di gas serra, per il quale l’Italia si posiziona al 37° posto, e una politica climatica nazionale considerata inadeguata, classificata al 58° posto. Questi dati evidenziano la necessità per l’Italia di implementare misure più efficaci e urgenti per combattere il cambiamento climatico.

Quest’anno, la classifica non ha assegnato le prime tre posizioni, poiché nessuna nazione ha raggiunto il livello di performance richiesto per un efficace contrasto all’emergenza climatica.

Nel panorama internazionale, la Danimarca guida la classifica, posizionandosi al 4° posto grazie a notevoli progressi nella riduzione delle emissioni e nello sviluppo delle energie rinnovabili. Seguono Estonia e Filippine, che nonostante le sfide economiche, hanno mostrato un impegno crescente nelle politiche climatiche. In coda, invece, troviamo Paesi come Emirati Arabi Uniti, Iran e Arabia Saudita, noti per la loro dipendenza dai combustibili fossili.

Le conclusioni del rapporto di Germanwatch

Il rapporto sottolinea che, nonostante il boom delle energie rinnovabili a livello mondiale, la comunità internazionale è ancora lontana dal raggiungere l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius. È imperativo avviare immediatamente una riduzione drastica dell’uso dei combustibili fossili per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Questi dati rappresentano un campanello d’allarme per l’Italia e sottolineano la necessità di una maggiore attenzione e impegno nel settore della sostenibilità ambientale. È fondamentale che l’Italia, insieme al resto del mondo, intensifichi i suoi sforzi per adottare politiche climatiche più efficaci e per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Il futuro del pianeta dipende dall’azione congiunta e decisiva di tutti i Paesi.

Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Recent Posts

Islanda, dai pozzi di magma avremo energia illimitata per tutti direttamente dal centro della Terra

L'energia fornita direttamente dal centro della terra: secondo uno studio è possibile grazie ai pozzi…

2 ore ago

Stacca sempre la spina a questo elettrodomestico prima di uscire da casa | Ecco come impatterà sulla fattura della luce

Staccando la spina a questo elettrodomestico noterai un notevole risparmio in bolletta, fallo sempre insieme…

19 ore ago

Nuovo materiale permetterebbe di creare energia pulita dall’aria: lo studio dell’Università del Massachusetts Amherst

L'innovativo studio dell'Università del Massachusetts Amherst si propone di ottenere energia pulita dall'aria tramite l'Air-gen.…

21 ore ago

Scoperta una roccia in grado di generare un’energia potenzialmente infinita e low cost | Lo studio del MIT

Nuove ricerche portano alla scoperta di una roccia che potrebbe stravolgere il settore dell'energia elettrica.…

22 ore ago

Noccioline, il trucco che ci salverà dai continui blackout | Non buttare mai più gli scarti

Un modo assolutamente ingegnoso per sfruttare le noccioline e arachidi è stato utilizzato come biomassa…

2 giorni ago

Un vettore energetico migliore dell’idrogeno dalla fusione di eolico e solare | C’è un ‘ma’, è altamente tossico

Una nuova pianta di produzione energetica offre una valida alternativa all'idrogeno per produrre energia, anche…

2 giorni ago