Sostenibilità: a che punto siamo in Italia con l’efficienza energetica?
Per soddisfare questo ambizioso obiettivo sarà necessario passare per alcuni step intermedi, come la riduzione entro il 2030 delle emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. L’UE per tagliare questo primo traguardo ha approvato il pacchetto di riforme Fit for 55 che prevede l’attuazione di diversi interventi orientati alla sostenibilità. In particolare, tra i target UE c’è una riduzione del 39% del consumo di energia primaria e del 40% di energia finale entro il 2030, da raggiungere attraverso una serie di misure di efficienza energetica.
Efficienza energetica: qual è la situazione in Italia?
Secondo un’analisi dell’International Energy Agency, l’Italia sta compiendo progressi importanti nel raggiungimento degli obiettivi UE in termini di efficienza energetica. In base allo studio, infatti, nel nostro Paese si registra una buona diversificazione dell’approvvigionamento energetico e un aumento della diffusione delle fonti rinnovabili.
A confermare questa tendenza positiva è anche l’Energy Efficiency Report 2023 del Politecnico di Milano, i cui dati evidenziano un aumento degli investimenti nell’efficientamento energetico nel 2022 in Italia, con un incremento del 13,8% nel settore industriale e del 19,1% in ambito civile rispetto al 2021.
I benefici potenziali sono significativi, infatti uno studio Cesef-Agici ha stimato come il nostro Paese potrebbe risparmiare 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno fino al 2030 per un valore di 189 miliardi di euro attraverso le misure di efficienza energetica.
Come aumentare l’efficienza energetica di un’abitazione
Uno degli ambiti in cui l’efficienza energetica può essere migliorata in modo significativo è quello residenziale.
Per rendere gli immobili meno energivori e più sostenibili e usufruire di importanti vantaggi ambientali ed economici è possibile intervenire innanzitutto sull’isolamento termico. A questo proposito, si può valutare l’installazione di un cappotto termico interno o esterno per ridurre le dispersioni di calore e diminuire i consumi del riscaldamento e del raffrescamento.
Un altro intervento che può essere realizzato in casa è l’installazione di lampadine LED, dispositivi che secondo l’ENEA consentono di risparmiare fino all’80% di energia elettrica rispetto alle lampade a incandescenza, a parità di luce emessa.
Allo stesso modo, è possibile scegliere elettrodomestici della migliore classe di efficienza energetica per ridurre i consumi di energia, con la conseguente diminuzione delle emissioni e degli importi in bolletta.
Migliorare l’efficienza energetica grazie alle energie rinnovabili
Naturalmente, è anche possibile migliorare l’efficienza energetica puntando sulle energie rinnovabili, per esempio attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita, oppure di una pompa di calore per usufruire di riscaldamento e acqua calda sanitaria, così da ridurre sensibilmente le emissioni dirette di gas serra.
In particolare, la tecnologia fotovoltaica, attraverso appositi moduli, è in grado di catturare l’energia irraggiata dal sole, andando a convertirla in corrente continua grazie alle cosiddette celle solari. Attraverso un dispositivo elettronico denominato inverter, avviene infine la trasformazione in corrente alternata, vale a dire quella che viene utilizzata all’interno degli edifici.
In ambito residenziale, generalmente gli impianti sono connessi alla rete elettrica nazionale, da cui prelevano la piccola percentuale di elettricità che non sono in grado di produrre con l’autoconsumo per arrivare a soddisfare appieno il fabbisogno energetico domestico.
Inoltre, attraverso lo scambio sul posto, un servizio messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), può essere immessa in rete la quantità di energia non autoconsumata generata in eccesso dagli impianti, così da andare a compensare quella prelevata in un momento diverso dalla produzione.
La pompa di calore, invece, ricava l’energia termica necessaria per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria dall’esterno, più precisamente estraendo il calore da una fonte naturale, come per esempio l’aria, l’acqua o il sottosuolo, e immettendolo poi all’interno dell’edificio.
L’efficienza energetica della casa passa anche per l’abbinamento delle green technology
Per conseguire risultati ancora più significativi nell’efficienza energetica residenziale si può puntare sull’uso combinato delle green technology, così da ridurre ulteriormente i consumi e la propria impronta ecologica.
Per esempio, è possibile abbinare pompa di calore e fotovoltaico: in questo modo, il dispositivo può sfruttare parte dell’energia generata dai pannelli dell’impianto per compiere quel processo di trasferimento del calore attraverso il quale riscalda gli ambienti e produce l’acqua calda sanitaria.
Naturalmente, per sfruttare al meglio tutte le potenzialità che derivano dall’uso combinato di queste tecnologie è consigliabile affidarsi per l’installazione a green tech energy company come Sorgenia, che mette a disposizione soluzioni chiavi in mano con cui migliorare l’impatto ambientale della propria casa.
In particolare, con Sorgenia è possibile richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico in abbinamento a una pompa di calore che sfrutta l’aria esterna come fonte naturale.
In aggiunta, integrando all’impianto un apposito sistema di accumulo è possibile conservare parte del surplus energetico prodotto dai pannelli e utilizzarlo in un momento successivo, andando ad aumentare l’autoconsumo e, di conseguenza, a ridurre la richiesta di elettricità alla rete nazionale, con un beneficio significativo anche dal punto di vista economico.
Investire in modo lungimirante nell’efficienza energetica permette quindi di ottimizzare i consumi, andando al contempo a risparmiare e a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.