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Cos’è la COP, la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici?

La COP (Conference of the Parties) è l’acronimo che identifica la Conferenza delle Parti, un evento annuale che riunisce i paesi membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Questa conferenza è uno degli appuntamenti più significativi a livello globale per affrontare la problematica dei cambiamenti climatici. La sua rilevanza risiede nella capacità di unire leader mondiali, scienziati, attivisti e rappresentanti del settore privato in un forum unico, con l’obiettivo di negoziare e definire politiche ambientali efficaci.

Storia e sviluppo della COP

La COP è stata istituita nel 1992, nell’ambito del Summit della Terra di Rio de Janeiro, che ha portato alla creazione dell’UNFCCC. Questo trattato internazionale aveva l’obiettivo di “stabilizzare le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera a un livello che impedisse interferenze antropogeniche pericolose con il sistema climatico”. La prima COP si è tenuta a Berlino nel 1995, e da allora si è svolta annualmente, con l’eccezione del 2020 a causa della pandemia di COVID-19.

Momenti chiave nella storia della COP

  • COP3, Kyoto, 1997: Qui è stato adottato il Protocollo di Kyoto, il primo accordo che imponeva ai paesi sviluppati riduzioni quantificate delle emissioni di gas serra.
  • COP15, Copenaghen, 2009: Questa conferenza è stata significativa per l’alto livello di aspettative, che però si sono concluse con risultati limitati, mettendo in evidenza le difficoltà nel raggiungere un consenso globale.
  • COP21, Parigi, 2015: La COP21 ha portato all’Accordo di Parigi, un accordo storico che ha segnato l’impegno di 196 paesi a limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali, con l’obiettivo di non superare l’1.5°C.

Struttura e funzionamento della COP

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La COP funziona come un organismo decisionale supremo dell’UNFCCC, con il mandato di valutare i progressi compiuti nell’ambito del trattato. Ogni anno, la conferenza si svolge in una nazione ospitante diversa, permettendo così una rotazione geografica e una rappresentanza equa delle diverse regioni del mondo.

Le principali componenti della COP

  • Sessioni plenarie: Momenti in cui tutti i paesi membri possono partecipare alle discussioni.
  • Gruppi di lavoro: Sedute in cui si discutono temi specifici, come adattamento, mitigazione, finanziamenti e trasferimento tecnologico.
  • Eventi paralleli: Organizzati da ONG, istituzioni accademiche e altre entità, questi eventi offrono spazi per dibattiti, presentazioni e scambio di conoscenze.

Sfide e critiche

Nonostante la sua importanza, la COP è stata spesso oggetto di critiche. Alcuni dei principali punti di critica includono:

  • Lentezza nel processo decisionale: Le decisioni alla COP richiedono il consenso di tutte le parti, il che può portare a lunghi negoziati e compromessi che diluiscono l’efficacia delle azioni.
  • Disparità tra paesi: Esiste una tensione tra i paesi sviluppati, responsabili della maggior parte delle emissioni storiche, e i paesi in via di sviluppo, che richiedono supporto finanziario e tecnologico per combattere i cambiamenti climatici.
  • Implementazione e monitoraggio: La trasformazione degli impegni presi nelle COP in azioni concrete a livello nazionale presenta notevoli sfide, inclusa la mancanza di un meccanismo di monitoraggio efficace.

Prospettive future

La COP rimane un momento cruciale nell’agenda internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici. Nonostante le sfide, rappresenta un’opportunità unica per i paesi di tutto il mondo di collaborare, condividere soluzioni e prendere decisioni cruciali per il futuro del pianeta. L’efficacia futura della COP dipenderà dalla capacità dei paesi di superare divergenze politiche e economiche e di tradurre gli impegni in azioni concrete e tempestive.

Panoramica del vertice COP 28

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La 28ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) si sta svolgendo in questi giorni a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. Questo evento globale riunirà le parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), inclusa l’Unione Europea (UE) e tutti i suoi Stati membri. La COP 28 è un momento cruciale per l’azione globale contro il cambiamento climatico, con l’UE rappresentata da figure chiave come il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la presidenza spagnola del Consiglio.

Obiettivi e focus della COP 28

Punti centrali del vertice

  1. Valutazione dell’ambizione globale: Si discuterà su come incrementare l’ambizione globale per mantenere l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C.
  2. Programma di lavoro per la mitigazione: L’accento sarà posto sulle strategie per ridurre le emissioni e i piani per una transizione energetica sostenibile.
  3. Obiettivo globale di adattamento: Saranno esaminati i progressi e le strategie per adattarsi ai cambiamenti climatici.
  4. Finanziamenti per il clima: Discussione sulle modalità di finanziamento per contrastare i cambiamenti climatici, compresi fondi per le perdite e i danni.

La posizione dell’UE

L’UE si impegna a:

  • Rafforzare i contributi determinati a livello nazionale (NDC).
  • Eliminare gradualmente i combustibili fossili e decarbonizzare il sistema energetico mondiale entro gli anni 2030.
  • Incrementare la capacità di energia rinnovabile e migliorare l’efficienza energetica.
  • Intensificare l’adattamento ai cambiamenti climatici nelle politiche e nei programmi in tutti i settori.

Il ruolo della presidenza degli Emirati Arabi Uniti

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Gli Emirati Arabi Uniti, in qualità di paese ospitante e presidente della COP 28, pongono l’accento su quattro settori chiave:

  1. Transizione energetica: Accelerare la transizione verso fonti energetiche sostenibili.
  2. Finanziamenti per il clima: Definire strategie efficaci per il finanziamento delle iniziative climatiche.
    • Focalizzazione su natura e persone: Mettere al centro dell’azione per il clima la salvaguardia della natura e il benessere delle persone.
  3. Inclusività: Garantire che tutte le iniziative siano pienamente inclusive.

Importanza del vertice

Il vertice COP 28 è fondamentale per delineare il futuro dell’azione globale sul clima. La partecipazione e l’impegno dell’UE e delle altre parti della UNFCCC sono cruciali per raggiungere obiettivi ambiziosi e realistici. La conferenza rappresenta un’opportunità per i paesi di tutto il mondo di condividere conoscenze, esperienze e di collaborare per una causa comune, affrontando una delle più grandi sfide del nostro tempo.