Ambiente

Siccità lampo: in Europa aumenta la frequenza degli eventi

Con il termine siccità lampo si fa riferimento a una siccità improvvisa e intensa che si verifica in un periodo di tempo relativamente breve. In genere, la siccità lampo può avere un impatto significativo sull’agricoltura, sulla disponibilità di acqua potabile e sulla vita degli animali e dell’uomo. Un recente studio ha dimostrato che in Europa la frequenza di questo tipo di eventi è in aumento.

Siccità lampo: cos’è e quali sono i suoi effetti

La siccità è un evento climatico che si verifica quando una regione non riceve abbastanza precipitazioni per un periodo di tempo prolungato. Questo fenomeno causa una diminuzione dell’umidità del suolo e dei corpi idrici come i fiumi e i laghi. La carenza di acqua può avere effetti negativi sull’agricoltura, l’approvvigionamento idrico e l’ecosistema locale. Una variante della siccità comune è quella lampo, cioè un evento improvviso e intenso che colpisce una determinata regione in un breve periodo.

Cause e conseguenze della siccità lampo

La siccità lampo può essere causata da una serie di fattori, tra cui la mancanza di precipitazioni, l’assenza di neve invernale, le temperature elevate e il vento secco. In alcune regioni, questo evento può essere causato anche da eventi meteorologici estremi come le tempeste di sabbia o gli incendi boschivi. La siccità lampo può avere effetti negativi sulla flora e sulla fauna locali. Quando questo evento lampo colpisce una regione, le piante possono subire un grave stress idrico, che può portare alla morte delle radici e alla perdita delle foglie. Questo può danneggiare l’habitat naturale degli animali, rendendo difficile per loro trovare cibo e acqua.

La siccità lampo può anche avere effetti negativi sull’agricoltura e sull’approvvigionamento idrico. Quando la siccità lampo colpisce una regione, i raccolti possono essere danneggiati e persino distrutti, causando perdite economiche significative per gli agricoltori. Di conseguenza, aumentano i prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori. Inoltre, la siccità lampo può ridurre la quantità di acqua disponibile per l’uso umano, aumentando il rischio di carenze idriche e di razionamenti.

La situazione europea

Un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista Science ha dimostrato che la siccità improvvisa è in aumento a causa del cambiamento climatico. Questa tipologia di crisi idrica può avere un impatto devastante sui raccolti nel giro di poche settimane, causando periodi di difficoltà anche dal punto di vista economico. Secondo la ricerca, l’aumento di questo fenomeno è stato confermato in oltre il 74% delle 33 regioni globali del mondo, in particolare quelle dell’Asia settentrionale e orientale, del Sahara e dell’Europa. L’allarmante risultato è emerso in seguito all’analisi dell’umidità del suolo negli ultimi 60 anni. 

Secondo gli esperti, la siccità improvvisa si sviluppa a causa dell’aumento delle temperature e dei venti più forti, che possono rapidamente amplificare la perdita di umidità nel suolo. In altre parole, questo tipo di crisi idrica inizia con un periodo di assenza di pioggia o neve, ma si intensifica rapidamente. Una crisi idrica che si sviluppa in questo modo può essere difficile da prevedere e rende anche più difficile affrontare le conseguenze di questi eventi estremi.

Previsioni future

Gli esperti che hanno condotto lo studio hanno analizzato come le crisi idriche cambieranno in futuro. Hanno confrontato i risultati ottenuti con scenari di gas serra sia moderati che molto elevati. In entrambi i casi, le proiezioni future mostrano un aumento della velocità di sviluppo della siccità nella maggior parte delle regioni. Inoltre, si prevede anche un aumento del numero di eventi di siccità improvvise rispetto a quelle più lente. Ciò significa che le siccità di ogni tipo si stanno verificando più rapidamente. Questo fenomeno rischia di mettere a dura prova la capacità degli esperti di anticipare questo tipo di eventi estremi ma anche la capacità delle comunità di farvi fronte.

Maria Chiara Cavuoto

Dottoressa Magistrale in Ingegneria Energetica, da sempre curiosa di capire il perché dei fenomeni scientifici e appassionata di divulgazione. Sono autrice per CuE dal 2020, quando ho iniziato ad occuparmi degli articoli sulla pagina Energy, ma in questi anni ho avuto la possibilità di incontrare nuovi mondi e scoprire nuovi interessi. Oggi collaboro e scrivo per l'intero network.

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