Quella definita GPS, acronimo di Global Position System, è senz’altro una tecnologia straordinaria che ha contribuito in maniera notevole al comfort e alla sicurezza della nostra quotidianità.
Come noto, essa consente di localizzare un determinato device e, di conseguenza, di conoscere l’esatto posizionamento di una persona.
È tuttavia riduttivo sostenere che questo sistema tecnologico serva esclusivamente a “localizzare”: grazie al medesimo è infatti possibile calcolare distanze, velocità, tempi di percorrenza, si possono memorizzare i percorsi compiuti, esso è insomma alla base di tutto ciò che è possibile compiere utilizzando non solo telefoni cellulari, ma anche dispositivi GPS più piccoli e indossabili come quelli presentati nell’e-commerce www.bytecno.it.
Ma come funziona questa tecnologia? Come ci è possibile godere di tutti questi utili servizi sui nostri device? Andiamo a scoprirlo!
Il sistema GPS è chiamato anche satellitare, e non certamente per caso: i satelliti, infatti, giocano un ruolo importantissimo.
Una serie di satelliti che orbitano attorno alla Terra trasmettono in modo costante dei parametri orbitali relativi alla loro posizione, inviandoli ai dispositivi GPS presenti sulla Terra.
Il tempo che viene impiegato dal segnale del satellite per raggiungere il device GPS consente al satellite stesso di determinare, con un altissimo livello di precisione, la distanza che lo separa dal dispositivo presente sulla Terra.
Dal momento che, come detto, questa tecnologia vede protagonisti più satelliti, ognuno di essi determina una dimensione, dunque latitudine, longitudine ed altitudine, e in questo modo la tecnologia è in grado di ricostruire l’esatta posizione del dispositivo GPS.
Come si diceva, il livello di precisione della tecnologia GPS è altissimo, se così non fosse, d’altronde, tante App che sono ormai entrate nella nostra quotidianità, come quelle di navigazione o quelle di Tracking sportivo, non riuscirebbero a rivelarsi così affidabili; sebbene vi siano fattori ambientali in grado di influire sul livello di precisione del segnale, la tecnologia GPS assicura in tutti i casi che eventuali errori non eccedano pochi metri.
Chiarito come funziona la tecnologia GPS è interessante chiedersi come sia nata e come si sia sviluppata.
Questa tecnologia ha iniziato ad essere adoperata in ambito civile negli anni Novanta in svariati contesti per poi divenire, nella storia più recente, uno strumento a disposizione di qualsiasi persona che disponga uno smartphone, uno smartwatch o un dispositivo analogo.
Le sue origini, tuttavia, sono più antiche, e riguardano il mondo militare: furono gli Stati Uniti, infatti, la prima nazione ad utilizzare la tecnologia GPS, mettendola al servizio della propria aeronautica.
Precedentemente, peraltro, i corpi militari statunitensi potevano vantare tra le loro dotazioni una tecnologia analoga, anch’essa satellitare, denominata Transit, ma quella GPS la andò a sostituire nei primi anni Settanta in quanto molto più precisa e performante.
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