Home » Guida ad una scelta efficiente per l’illuminazione in casa

Guida ad una scelta efficiente per l’illuminazione in casa

Kitchen in luxury home with white cabinetry

Quando si scelgono gli elementi di illuminazione in casa è molto importante distribuire la luce in maniera appropriata, tenendo conto del tipo di attività che si svolge nei diversi spazi. Questa è la ragione per la quale è opportuno valutare con attenzione la soluzione migliore di caso in caso. Quel che è certo è che l’illuminazione in casa è un fattore decisivo per l’arredamento in quanto aiuta a valorizzarlo, per esempio mettendo in risalto oggetti di pregio o angoli che in caso contrario sarebbero trascurati. È grazie alla luce che si può ottenere la migliore atmosfera possibile e avere le condizioni più appropriate nelle varie circostanze. È chiaro che la resa estetica riveste un ruolo di primo piano, a condizione che se ne tenga conto insieme con il risultato funzionale.

Come scegliere e acquistare

Per chi si decida all’acquisto di lampade online o in un negozio tradizionale, è sempre indispensabile valutare con la massima attenzione possibile le proprie esigenze. Non solo, al tempo stesso bisogna prendere in considerazione tutte le opzioni che vengono messe a disposizione dal mercato e dalla tecnologia attuale. Solo così si può essere certi di evitare sprechi di energia che sarebbero molto costosi. Se poi si hanno delle perplessità, non c’è niente di meglio che rivolgersi a un esperto in grado di individuare la soluzione migliore per tutte le necessità.

Le diverse tipologie di illuminazione

Ci sono numerose tipologie di illuminazione, ed è fondamentale individuare quella più appropriata per ciascun ambiente. È importante che l’illuminazione in casa sia in grado di generare le condizioni di luce ottimali per le diverse attività che vengono svolte nei vari ambienti della casa. Il primo aspetto che deve essere preso in considerazione, dunque, è quello della funzionalità, che non può mai essere subordinata alla resa estetica. È essenziale comprendere le esigenze che devono essere soddisfatte per poi individuare la soluzione migliore dal punto di vista estetico. Il risparmio energetico è un altro elemento che deve essere valutato. Ciò vuol dire tenere conto sia dell’intensità di luce di cui si ha bisogno che delle fonti luminose che garantiscono la maggiore efficacia, e quindi la maggiore convenienza.

L’aspetto decorativo

L'illuminazione in casa
L’illuminazione in casa www.pexels.com

Risulta molto importante anche la componente decorativa, perché gli effetti luminosi delle diverse lampade possono generare atmosfere differenti e conferire all’intero arredamento maggiore personalità. La cucina, per esempio, è un ambiente in cui non basta una sola fonte di luce diffusa, dal momento che è necessario illuminare in maniera efficace sia il piano cottura che i piani di lavoro. Nel momento in cui ci si dedica alla preparazione delle varie pietanze, è importante avere a disposizione una quantità di luce sufficiente da consentire di lavorare in maniera agevole, senza che l’illuminazione sia eccessiva o magari alteri i colori. Per di più un’illuminazione appropriata consente di pulire le attrezzature e i piani in maniera più semplice.

I materiali delle lampade in cucina

La cottura degli alimenti produce calore, e in più genera umidità e vapore: sono tutti elementi in grado di danneggiare potenzialmente le lampade. Per non correre questo rischio è necessario tenere conto dei vari materiali di composizione dei materiali e badare alla distanza ideale dal piano cottura. Ovviamente ciò è vero anche se la cucina fa parte di una zona giorno di tipo open space.

L’illuminazione nella sala da pranzo

Nelle abitazioni moderne in molti casi non è presente una sala da pranzo vera e propria. Infatti, tale ambiente risulta integrato in un open space o in una cucina. Comunque è importante illuminare in modo adeguato il tavolo da pranzo. Per raggiungere questo obiettivo si può ricorrere a una lampada a sospensione – o anche più di una – che assicuri un’illuminazione diretta del tavolo. Al tempo stesso con questa soluzione si ha la possibilità di generare un confine visivo della zona adibita al pranzo, se per esempio questa è integrata in un contesto multifunzionale. È auspicabile che la luce contribuisca a generare un ambiente raccolto e intimo, e per questo motivo non deve essere eccessivamente forte.

Attenzione a non mettere le lampade troppo in basso. Così facendo il pericolo è quello di oscurare l’ambiente circostante in maniera eccessiva, al punto che si rischierebbe di non vedere gli altri commensali.