Ogni giorno utilizziamo, nella tranquillità delle nostre mure domestiche, diversi elettrodomestici e a volte lo facciamo con un po’ troppa leggerezza, senza renderci conto del loro effettivo consumo. Visto l’attuale periodo, è bene essere consapevoli delle nostre azioni, delle loro conseguenze e dell’effettivo impatto ambientale.
Non bisogna nemmeno trascurare il recente aumento dei costi dell’elettricità, per questo motivo ci sono alcune azioni che possiamo fare per cercare di ridurre il nostro consumo energetico e le relative bollette. Andremo ora a vedere quali sono gli elettrodomestici che più utilizziamo a casa nostra e il loro consumo energetico.
Cucinare è una passione ma comporta anche un costo. Tralasciando le spese per l’acquisto degli ingredienti, possiamo vedere come il forno sia uno degli elettrodomestici che consumano più energia. Si parla, infatti, di un consumo pari a 3 kW/h. I forni a microonde possono invece consumare tra i 600 W e gli 1,5 kW di energia.
Anche un’operazione apparentemente semplice come stirare ha un forte impatto ambientale. Un ferro da stiro consuma in un’ora 1,2 kW.
Portare i capelli lunghi influisce sul nostro ambiente. Per lavarli, infatti, usiamo molta acqua, alla quale va aggiunto lo shampoo, senza trascurare il fatto che un asciugacapelli può arrivare a consumare, a seconda del tipo, tra 1 e 1,875 kW.
Servono solo pochi minuti per tostare del pane o scaldare una brioche o una pizzetta. Azioni semplici e veloci che sembrano essere ininfluenti in termini di impatto ambientale ma si deve pensare che un tostapane medio può arrivare a consumare circa 1,15 W di energia all’ora.
Il caffè è un piacere e la pausa caffè un rito quotidiano per molti italiani. Quando stiamo per farci, però, il secondo o il terzo caffè, pensiamo alla nostra salute. Troppa caffeina non fa bene né alla nostra salute né all’ambiente: una caffettiera elettrica può arrivare a consumare 1,2 kW.
Ne esistono di tutti i tipi e in commercio se ne trovano moltissimi. Anche il loro consumo energetico varia. I modelli più vecchi possono consumare 1 kW/h, contro i 300 W di quelli più recenti.
Questa comodità ha un forte impatto ambientale. Infatti, può arrivare a consumare circa 1,35 W di energia all’ora. Consigliamo sempre di ricorrere all’utilizzo di programmi di lavaggio ecologici.
Per cercare di ridurre i costi delle nostre bollette, si devono, quindi, limitare i consumi energetici dei nostri elettrodomestici. Si possono, quindi, lavare i piatti a mano invece di usare la lavastoviglie. Possiamo tenere i capelli più corti e sostituire le lampadine di casa con quelle a basso consumo. Non dimenticare poi che i telefoni cellulari, quando vengono utilizzati al di fuori di operazioni base, come ad esempio chiamare i propri cari, inviare messaggi, usare Skype, e-mail, site scommesse europei, Slack, Candy Crush e molto altro, finiscono con il consumare molto di più di quel che pensiamo. Bastano, quindi, poche semplici azioni per risparmiare e per salvaguardare l’ambiente che ci circonda.
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