Home » L’importanza delle giornate ecologiche: intervista al “Green Influencer” Sebastian Colnaghi

L’importanza delle giornate ecologiche: intervista al “Green Influencer” Sebastian Colnaghi

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Sebastian Colnaghi in un articolo precedente. Un ragazzo impegnato nella protezione dell’ambiente e delle specie che ci abitano, facendo particolare attenzione agli anfibi e ai rettili. Nato a Milano ma vive da sempre nella sua splendida Siracusa, in Sicilia, a soli 21 anni è già stato coinvolto nella scoperta di specie mai riscontrate prima in Sicilia come la Vipera aspis hugyi monocromatica, detta anche “Concolor”, trovata da degli operai forestali nel settembre del 2020 nel territorio di Noto. Sebastian Colnaghi viene definito dai media come un “Green Influencer” e in quest’occasione ci racconterà di come da una sua iniziativa, nata proprio sui social, è riuscito a ripulire le spiagge della zona siracusana.

Com’è nata l’idea di organizzare delle giornate ecologiche?

Sebastian Colnaghi

Frequentando spesso le coste della Sicilia, mi sono reso conto che siamo sommersi dalla plastica. Attualmente possiedo dei brevetti con un centro diving, quindi vado spesso a fare delle immersioni subacquee. Mi è capitato di salvare diverse tartarughe marine della specie comune o Tartaruga Caretta caretta che avevano avuto dei problemi probabilmente causati dall’ingestione di rifiuti o di plastica. Ma non solo, abbiamo anche dovuto portare una delle tartarughe alla Capitaneria di Porto di Siracusa, insieme ai volontari della Sea Shepherd Italia, perché aveva degli ami che fuoriuscivano da alcune parti del suo corpo. Così mi sono deciso a dare il mio contributo per riuscire a limitare in qualche modo questo fenomeno.

Mi sono detto, perché non organizzare delle giornate ecologiche per sensibilizzare le persone, ma soprattutto i giovani, sul tema dell’inquinamento? A tal proposito ho lanciato degli eventi su Facebook con l’hashtag #greenchallenge e la risposta è stata veramente emozionante. Moltissime persone, specialmente i giovani, si sono presentate. In una ventina di giornate, più di 60 persone hanno ripulito tutte le spiagge della zona. In ogni caso, già da molto piccolo ero interessato a contribuire nella pulizia dell’ambiente che mi circondava e mi impegnavo a raccogliere con le mie mani i rifiuti che vedevo intorno a me.

Sebastian Colnaghi

Il mio interesse è quello di non far tornare più la plastica né i rifiuti nel mare in modo da evitare il danneggiamento dell’ecosistema marino. In Italia, produciamo circa 8 milioni di bottiglie di plastica al giorno. Purtroppo, oggi abbiamo un serio problema nella gestione dei rifiuti. Un esempio di ciò è il settimo continente: “il continente dei rifiuti”, enormi isole galleggianti composte da sola spazzatura. Un altro esempio lampante di questo problema, e che mi ha fatto riflettere molto, è stato quando, in una delle giornate ecologiche, abbiamo trovato una bottiglia di detersivo datata 1980!

Da dove avete iniziato?

Ho sempre avuto a cuore il mare e l’ecosistema marino. So i danni che fa la plastica agli animali e mi piange il cuore vedendo le nostre bellissime spiagge deturpate dalla plastica. Abbiamo iniziato dalla spiaggia della Pillirina e con l’aiuto di un mio amico abbiamo raccolto ben 80 sacchi. I rifiuti presenti su quella spiaggia erano di vario genere, dai cotton fioc alle bottiglie di vetro. Adesso, però, è un posto splendido. Da lì in poi è nata l’idea di continuare con questa attività lungo altri tratti di costa e siamo riusciti a coinvolgere in questa iniziativa anche diverse decine di persone. 

Sono arrivati anche dei riconoscimenti all’attività di Sebastian Colnaghi

Sono stato contattato da “Linea verde” che, insieme a Chiara Giallonardo, è stata testimone di una delle giornate ecologiche su una spiaggia siracusana, poi raccontata in onda all’interno della trasmissione su Rai 1.

Sebastian Colnaghi

Una delle soddisfazioni più grandi è stata quella di essere stato chiamato dal sindaco di Siracusa per il rilascio di un premio alla meritoria attività a tutela dell’ambiente. Il 10 aprile 2019 ho ricevuto una targhetta dalle mani del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nella sala verde di Palazzo Vermexio. In quell’occasione ho ringraziato tantissimo tutti i partecipanti e mi sono sentito molto lusingato ad essere stato premiato dalla mia città. L’orgoglio più grande però rimane aver contribuito nel mio piccolo alla salvaguardia del ecosistema della mia isola meravigliosa.