Enel Green Power e il Parco eolico Nxuba, in Sudafrica
La produzione di energia eolica continua ad essere fortemente quotata all’interno del panorama internazionale. Tra le aziende che non mancano di investire in questo settore figura in prima istanza anche Enel Green Power, che lo scorso 22 dicembre ha attivato l’impianto Nxuba, nella provincia sudafricana di Eastern Cape. Con i suoi 140 MW di potenza, la struttura – la cui realizzazione ha richiesto un investimento superiore ai 200 milioni di euro – vanta una capacità di produzione annua pari a 460 GWh di energia. Si stima una riduzione delle emissioni di CO2 di 460 mila tonnellate.
Enel Green Power leader per le rinnovabili in Sudafrica
L’impianto Nxuba è stato realizzato col contributo delle imprese locali Blue Crane Route e Raymond Mhlaba. Grazie al cui supporto nella costruzione dell’impianto, Enel Green Power ha potuto investire un notevole capitale finalizzato a implementare strumenti digitali per controlli della qualità e monitoraggio in loco. L’obiettivo principale era una raccolta di dati volto a rendere l’impianto più preciso e affidabile. Il parco Nxuba è solo l’ultimo degli otto impianti di Enel Green Power installati in Sudafrica, la cui potenza complessiva, ad oggi, arriva a 650 MW. A tal proposito, nella sola regione di Eastern Cape, oltre a Nxuba, EGP ha altri due parchi in funzione: Nojoli (88 MW) e Gibson Bay (111 MW). Tutto questo è reso possibile dal fatto che la regione in questione sia risultata particolarmente idonea alla produzione energia eolica grazie alle forti correnti di vento presenti o lungo la costa e il confine del Lesotho.
Corsa al rinnovabile: il progetto REIPPPP
Nel 2010, il Sudafrica risultava al settimo posto tra i principali consumatori di carbone e al nono tra quelli di petrolio. A partire dal 2011, però, il governo sudafricano ha dato il via al REIPPPP (Renewable Energy Power Producer Procurement Programme). Progetto nazionale finalizzato a diminuire l’utilizzo di combustibili fossili a favore delle fonti di energia totalmente green. Il progetto punta a raggiungere una quota di potenza elettrica rinnovabile pari a 17800 MW entro il 2030. Una quota pari al 42% del totale della generazione elettrica nazionale. Per queste ragioni, dal 2015, il Paese si era posto come obiettivo il raggiungimento di 7 mila MW di potenza da rinnovabili entro il 2020.
In soli 5 anni, il Sudafrica ha installato più impianti rinnovabili di quanto non abbiano fatto tutti gli altri paesi subsahariani negli ultimi 20. Proprio questa iniziativa ha reso il mercato della produzione energetica più competitivo. Infatti ha fatto abbassare i prezzi sia dell’energia stessa che dei servizi di distribuzione e dispacciamento. Tutto questo, di fatto, ha reso possibile che ad oggi, i processi legati all’installazione di impianti rinnovabili in Sudafrica, risultino i più economici a livello globale.
Enel Green Power e i progetti futuri in Sudafrica
In questo scenario, il Gruppo Enel ha vinto l’appalto per cinque progetti eolici su tale territorio, per una capacità totale di 700 MW. Oltre agli impianti eolici, la Enel Green Power ha installato gli impianti solari di Upington, Adams, Pulida e Paleishuewel, per un totale di 250 MW. Altri due progetti, inoltre, sono in arrivo per il 2021. Garob, nella provincia di Northern Cape, e Oyster, Bay, in quella di Eastern Cape. Ma è proprio con l’impianto Nxuba che la Enel Green Power ha consolidato la propria posizione come leader delle rinnovabili in Sudafrica. Lo stesso delegato della società Salvatore Bernabei (CEO di Enel) ha confermato che l’intenzione dell’azienda è continuare a investire in nuovi impianti anche in futuro. L’obiettivo è quello di rendere possibile quanto prima una transizione energetica sostenibile e inclusiva.
Articolo a cura di Luigi SAMBUCETI