Più potenza, più capacità e costi di produzione molto più bassi. Queste le caratteristiche della nuova 4680 made in Tesla, rivoluzione delle batterie agli ioni di litio.
Innanzitutto parliamo ancora di batterie agli ioni di litio. Non sono state, infatti, rivelate informazioni sulle batterie da un milione di miglia. Tesla quindi sta portando avanti due progetti paralleli: uno di sviluppo di una nuova batteria e un altro di miglioramento delle prestazioni delle batterie esistenti.
Il miglioramento delle prestazioni delle batterie agli ioni di litio ha portato ad un nuovo design: la cella 4680. Come dice il nome, essa ha diametro di 46 mm e lunghezza di 80 mm. Dimensioni più elevate rispetto alle tradizionali celle agli ioni di litio.
Stando a quanto Elon Musk ha affermato, queste batterie saranno in grado di offrire una potenza 6 volte superiore alle attuali celle. Anche la capacità non resta invariata poiché parliamo di un aumento di circa 5 volte rispetto alle attuali tecnologie. L’aspetto più sorprendente è che queste nuove celle avranno costi di produzione molto più bassi rispetto al passato. Sempre stando alle parole di Elon Musk si potrebbe assistere ad una riduzione fino al 56% del costo per kWh.
Enormi poi i vantaggi in termini di sicurezza, soprattutto in termini “termici” e conseguente rischio di incendio.
Le nuove batterie non useranno più il cobalto che verrà sostituito dal nichel. Il cobalto infatti presenta un costo molto elevato rispetto agli altri elementi che tradizionalmente costituiscono il catodo di una batteria NMC (nichel, cobalto e manganese appunto). Inoltre il cobalto è un metallo controverso per quanto riguarda questioni di etica legate alla sua estrazione.
Non solo queste le innovazioni. A differenza di quanto accade adesso, per esempio, il processo produttivo degli elettrodi sarà a secco e questo contribuirà a ridurre i costi di produzione. La produzione degli elettrodi, infatti, prevede la preparazione delle “paste di catodo e anodo” utilizzando acqua (raramente) o 1-metil-2-pirrolidone (più comunemente), noto anche come N-metil-2-pirrolidone.
I nuovi pacchi batteria, che garantiranno un’autonomia maggiore del 16% ad un costo del 14% inferiore, saranno un elemento strutturale delle prossime auto elettriche. Questo garantirà evidenti benefici in termini di peso e rigidità dei telai.
La prima applicazione di queste nuove celle potrebbe essere la Tesla Model C. Un veicolo elettrico compatto ad un prezzo accessibile per tutti. Questa nuova Tesla vedrà la luce a partire dal 2023 e potrebbe essere prodotta nella Gigafactory di Berlino.
La rivoluzione di Tesla, nelle batterie al litio, è appena iniziata.
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