Ambiente

Interceptor, il sistema innovativo per ripulire i fiumi dalla plastica

Boyan Slat nel 2013 ha fondato l’organizzazione no profit The Ocean Clean Up per sviluppare nuove tecnologie per la pulizia degli oceani dalla plastica. A partire dal 2019, l’organizzazione ha avviato il progetto Interceptor per ripulire la principale sorgente di inquinamento degli oceani: i fiumi che sfociano in mare aperto.

La plastica nei fiumi

Oltre l’80% della plastica negli oceani è trasportata da un totale di 1.000 fiumi. Il restante 20% è spartito tra altri 30.000 fiumi. La quantità cambia da fiume a fiume, con un range che varia da 0.8 a 2.7 m3 all’anno. The Ocean Clean Up ha realizzato quindi una mappa globale che individua quali tra questi siano i più inquinanti.

theoceancleanup.com/sources/

The interceptor

La soluzione degli ingegneri e ricercatori di The Ocean Clean Up a questo problema è il modello Interceptor.

theoceancleanup.com/sources/

Questo battello è alimentato 100% da pannelli fotovoltaici e tramite una barriera raccoglie i rifiuti trasportati dalla corrente del fiume. Dopo, questi sono raccolti tramite nastro trasportatore in 6 contenitori con una capienza totale di 50 m3, arrivando così a rimuovere 50 tonnellate di plastica al giorno (in condizioni ideali si può arrivare anche a 100 tonnellate).

L’Interceptor è dotato di impianto di navigazione e sistema di ormeggio automatizzati. Esso è connesso al sito di The Ocean Clean Up così da poter essere continuamente monitorato e comunicare quando è a carico massimo. In questo caso, invia un messaggio agli operatori locali che lo raggiungono, svuotando i contenitori. I rifiuti raccolti sono portati in appositi centri di trattamento.

Stato attuale e obiettivi futuri degli interceptor

Due Interceptor sono già attivi. Uno in Giacarta lungo il fiume Ciliwung e l’altro in Malesia lungo il fiume Klang, considerati due dei più inquinanti fiumi al mondo. Vista la funzionalità, è già pronto un terzo modello che verrà usato in Vietnam e un quarto è in costruzione, destinato al fiume Ozama nella Repubblica Domenicana.

theoceancleanup.com/sources/

Con questi nuovi battelli si mira a ripulire i 1.000 fiumi più inquinanti del mondo di oltre il 50% della plastica entro i prossimi cinque anni.

Articolo a cura di Luigi SAMBUCETI

Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Recent Posts

Amazon, arriva il regalo di natale per gli abbonati: un gesto clamoroso da parte dell’azienda | Utenti in visibilio

Amazon in prossimità del Natale si "addolcisce", e fa un regalo a tutti gli abbonati.…

58 minuti ago

Posto di blocco, addio all’obbligo delle gomme invernali: quest’inverno potremo girare rilassati

Se sei stufo dell'obbligo degli pneumatici invernali, abbiamo una buona notizia per te. Potete stare…

3 ore ago

Come posso ridurre la mia impronta ecologica quotidiana?

Scopri come ridurre la tua impronta ecologica con azioni quotidiane consapevoli che vanno dall'alimentazione ai…

12 ore ago

Ecco il trucco degli Svedesi per tenere casa calda: non accendi più nemmeno i termosifoni | Stai a 28° tutto l’anno

E' un trucco che ti salverà la vita! Non avrai più bisogno di accendere i…

15 ore ago

“Queste regioni l’hanno abolito”: Saluta il bollo auto per sempre | Ecco la lista di chi ha aderito

E' una notizia incredibile! Il bollo auto è stato abolito in molte regioni italiane. Scopri…

18 ore ago

Pomodori, gli scienziati hanno scoperto come renderli più dolci: prepariamoci alla rivoluzione

Se i pomodori ti sembrano un po' troppo amari, i ricercatori hanno trovato la soluzione…

20 ore ago