Energy mix

Master di ricerca al Von Karman Institute for Fluid Dynamics

Articolo a cura di Tommaso CARLESI

Sempre più spesso i giovani neo-laureati in ingegneria sono contrastati tra l’entrare nel mondo del lavoro o continuare il proprio percorsi di studi. Per chi opta per la seconda opzione, ma ritiene un dottorato troppo impegnativo, i Master di II livello sono spesso un’ottima soluzione. Questo articolo presenta brevemente il Research Master in Fluidodinamica organizzato dal Von Karman Institute (VKI) for Fluid Dynamics in Belgio.

VKI website

Il Von Karman Institute for Fluid Dynamics (VKI)

Il Von Karman Institute for Fluid Dynamics (VKI) è un’organizzazione scientifica internazionale non-profit situata in Belgio focalizzata sulla ricerca che organizza programmi indirizzati alla didattica nel campo della fluidodinamica. Si divide in tre dipartimenti: aeronautica e aerospaziale, ambientale e industriale, turbomacchine e propulsione. Una volta scelto il proprio dipartimento, è infatti possibile fare richiesta per un tirocinio di pochi mesi (Short Training Programme), per la tesi magistrale, per un dottorato o per il Research Master, di cui tratteremo in questo articolo.

L’istituto offre inoltre oltre 50 diverse facilities che abbracciano i più diversi scopi (plasma, applicazioni criogeniche, studio di sismi…) e le più varie dimensioni (vedi il Longshot in foto) tutte comunque legate allo studio dei fluidi.

VKI website

Il master di Ricerca

Il Research Master è sicuramente il programma più peculiare offerto dal VKI in Belgio, focalizzato sulla didattica della Fluidodinamica. Della durata di un anno, è pensato per chi è già in possesso di una laurea magistrale in Ingegneria, Matematica o Fisica. I suoi 60 anni di età gli permettono di vantare una struttura consolidata mantenendo però sempre contenuti aggiornati. L’anno accademico è diviso in due parti da portare avanti parallelamente durante l’intera durata del Master.

Una prima parte (30 ECTS) è dedicata ai corsi e agli esami, in maniera molto simile ad un’università. La seconda parte (30 ECTS) è invece focalizzata su un progetto personale che viene assegnato all’inizio dell’anno e che verrà portato a termine con l’aiuto di più supervisori (solitamente un dottorando e un professore). Esso potrà, in generale, avere carattere sperimentale, numerico o teorico.

Esperienza personale del master

Ho trovato il Research Master estremamente complementare rispetto a quanto fatto all’università. In termini di puro nozionismo, gli argomenti del tutto nuovi non erano molti: la fluidodinamica è la stessa anche in Belgio! Nonostante questo, ho ritenuto estremamente utile il rivedere i medesimi argomenti sotto altri punti di vista, spiegati da professori molto competenti e corredati da ottimo materiale didattico. Tutto l’anno è inoltre scandito da un susseguirsi di deadline e presentazioni pubbliche che rendono il Master piuttosto intenso.

Ciò che veramente di nuovo ho trovato è la mentalità con cui esso viene affrontato. Non si studia per un voto ma per sentirsi parte di un progetto che contribuirà ad accrescere il sapere dell’intera comunità scientifica.

Per concludere, ritengo che il grande plus di questo Master stia nella sua versatilità. Non è raro vedere persone uscite dal VKI assunte da Rolls Royce, Airbus, General Electric o ESA. Ma è anche molto comune continuare il percorso di studi con un dottorato nel proprio paese natale o dovunque altro si voglia andare.

Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Posto di blocco, addio all’obbligo delle gomme invernali: quest’inverno potremo girare rilassati

Se sei stufo dell'obbligo degli pneumatici invernali, abbiamo una buona notizia per te. Potete stare…

1 ora ago

Come posso ridurre la mia impronta ecologica quotidiana?

Scopri come ridurre la tua impronta ecologica con azioni quotidiane consapevoli che vanno dall'alimentazione ai…

11 ore ago

Ecco il trucco degli Svedesi per tenere casa calda: non accendi più nemmeno i termosifoni | Stai a 28° tutto l’anno

E' un trucco che ti salverà la vita! Non avrai più bisogno di accendere i…

13 ore ago

“Queste regioni l’hanno abolito”: Saluta il bollo auto per sempre | Ecco la lista di chi ha aderito

E' una notizia incredibile! Il bollo auto è stato abolito in molte regioni italiane. Scopri…

16 ore ago

Pomodori, gli scienziati hanno scoperto come renderli più dolci: prepariamoci alla rivoluzione

Se i pomodori ti sembrano un po' troppo amari, i ricercatori hanno trovato la soluzione…

18 ore ago

Marte, questo messaggio arriva proprio dal pianeta rosso: ecco cosa hanno scoperto

E' stato captato un nuovo segnale, proveniente questa volta da Marte. Di cosa si tratta?…

21 ore ago