Come e perché mangiare la carambola
Sebbene scontato, è sempre bene sottolineare l’importanza della frutta per la dieta delle persone, grazie alle loro innumerevoli proprietà benefiche. Questi alimenti sono infatti ricchi di vitamine e di liquidi, quindi perfetti per andare incontro alle esigenze dell’organismo umano e del sistema immunitario. La “famiglia della frutta”, inoltre, si allarga sempre di più sulle nostre tavole, includendo ormai quei frutti tropicali che potrebbero dare una marcia in più alla nostra dieta, variando un po’ il menu.
Fra questi si trova la carambola, il noto frutto a stella un po’ aspro e un po’ dolce, che fa bene alla salute delle persone e che può stupire piacevolmente in termini di gusto e di possibili applicazioni in cucina.
Quali sono le proprietà della carambola?
Sebbene possa ricordare il nome di un gioco del biliardo, o di un personaggio di Peter Pan, è in realtà un vero e proprio frutto, con una caratteristica forma a stella e con una serie di proprietà eccezionali. Le carambole hanno una concentrazione piuttosto elevata di vitamina C, quindi sono perfette per rinforzare il sistema immunitario. Sono poi ottime anche per regolarizzare le funzioni intestinali, per via dell’alta percentuale di fibre che contengono, aiutando anche con lo smaltimento delle tossine. Infine, questi frutti contengono anche altre risorse preziosissime, come il potassio, che giova alla salute del sistema cardiovascolare e della muscolatura.
Un frutto, dunque, con diverse proprietà benefiche che non dovrebbe più mancare sulle tavole italiane. Per fortuna infatti, sebbene sia frutto tropicale che non si vede tutti i giorni, non è difficile da trovare in Italia visto che, ad esempio, la carambola dei Fratelli Orsero è reperibile nei principali supermercati. Coltivato ormai in diverse parti del mondo, nonostante sia un frutto originario del continente asiatico, è diventato famoso in occidente anche e soprattutto per le sue proprietà ornamentali ed estetiche, essendo utilizzato sempre di più nei cocktail bar.
La carambola in cucina: come utilizzarla?
Ci sono mille modi diversi per usare la carambola in cucina: uno dei principali è fare a fettine il frutto a stella e usarlo come fresco condimento per le insalate, anche di sola frutta, aggiungendo fragole, ananas e arance. Ma non solo: la carambola è ottima anche per le insalate verdi, come quella di songino o di lattuga, magari con l’aggiunta di peperoni, erba cipollina e avocado, un altro frutto esotico particolarmente buono. Inoltre, questo frutto può essere usato come guarnizione per i dolci, come nel caso dei cupcakes, o come base per preparare una deliziosa marmellata. È un ingrediente perfetto pure per le preparazioni a base di carne, come il pollo e le anatre, e per quelle ai frutti di mare e al pesce, dal tonno ai gamberi, grazie al suo sapore dolce e leggermente acidulo.
In sintesi, esistono pochi frutti esotici che possono vantare la versatilità della carambola, una delizia non solo per gli occhi ma anche per il palato. E le numerose ricette che la coinvolgono ne sono la migliore testimonianza.