Ambiente

Più “clacsoni”, più aspetti: idea contro l’inquinamento acustico

Una delle piaghe delle società moderna è senza ombra di dubbio quella dell’inquinamento acustico. A proporre una soluzione innovativa per combatterlo è la Polizia di Mumbai, nota città indiana, che per quanto risulti curiosa e bizzarra, sembra essere efficace.

La soluzione in questione consiste nell’aumentare la durata del semaforo rosso per ogni “suonata di clacson” da parte degli automobilisti in coda.

“Sound of da Police”

Questo è il video presentazione della soluzione della Polizia di Mumbai all’inquinamento acustico. Come si può osservare, sui semafori sono stati montati dei misuratori di rumore, ovvero dei sensori che riescono a monitorare la quantità di Decibel (dB) presente nell’ambiente circostante.

Questi sensori si attivano nel momento in cui si accende la luce rossa del semaforo e, al raggiungimento degli 85 dB, prolungano la durata del semaforo rosso (e quindi di “stop” per gli automobilisti), proprio come una sorta di “punizione” per aver suonato il clacson, raggiunto (minimo) 85dB e aver contribuito all’aumento dell’inquinamento acustico. “Woop-woop! That’s the sound of da police!”, come direbbe KRS-One nella sua famosa canzone.

Il tutto è visibile dagli automobilisti in coda attraverso due display LED. Il primo mostra in tempo reale la quantità di dB raggiunta e l’altro il countdown (che può aumentare sempre di più) fino al via dato dalla luce di colore verde del semaforo stesso. Per rendere il tutto più chiaro agli occhi dei cittadini, la Polizia ha inserito un terzo display (solo in alcuni casi) in cui viene mostrata la scritta “Suoni di più, aspetti di più”.

Inquinamento Acustico – Problema Serio?

Assolutamente sì! Vi diamo subito la risposta, ma è bene analizzare i dati (tratti dalla Agenzia europea dell’ambiente) per capire meglio di cosa stiamo parlando. La OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato, già dal lontano 2011, che l’inquinamento acustico causato dai trasporti è la seconda causa di cattiva salute ambientale per l’Europa occidentale, preceduto soltanto dall’inquinamento atmosferico.

L’esposizione al rumore ambientale può portare ad acufene, stress, disturbi del sonno, cattiva salute mentale, malessere generale, alterazione della funzione conoscitiva nei bambini ed effetti negativi sul sistema cardiovascolare e metabolico. Il rumore ambientale causa circa 16.600 morti premature in Europa ogni anno.

Il traffico stradale è la fonte di rumori più diffusa in Europa. Quindici Stati membri hanno riferito che più del 50 % degli abitanti delle aree urbane sono stati esposti al rumore della strada con livelli, in media, superiori a 55 dB. Per quanto riguarda l’Italia, come visibile nel grafico, si superano anche i 75 dB.

Angelo Falcone

Studente di Ingegneria Gestionale affascinato dal progresso, dalla tecnologia e dall'energia, amante delle automobili.

Recent Posts

Pensioni invalidità, aumento vertiginoso dei cedolini: 800€ in più all’istante | Italiani in festa

Buone notizie per gli italiani che percepiscono la pensione di invalidità: importanti aumenti in arrivo…

10 ore ago

Alt, favorisca documenti e deodorante: al posto di blocco ti multano per la puzza di sudore

Attento al posto di blocco: se oltre ai documenti non hai un deodorante, rischi una…

14 ore ago

Tessuto antifreddo, con questo non serve nemmeno avere i riscaldamenti in casa: l’hanno preso dai calamari

Per combattere il freddo basta utilizzare questo tessuto: con questo addosso non dovrai neanche accendere…

17 ore ago

Fotovoltaico gratis, basta l’isee e te lo montano: non paghi nulla

Una nuova opportunità di risparmio energetico per le famiglie: scopri come l'energia solare può davvero…

19 ore ago

Riscaldamento a pavimento, ora puoi farlo a parete: ti serve solo mettere questa cose sulle pareti

Il riscaldamento a pavimento è davvero la soluzione ideale? Adesso tutti vogliono quello a parete.…

21 ore ago

Bonus 2025, devi avere questo Isee massimo per accedervi: se lo superi non ti danno nulla

Qual è la soglia di Isee necessaria per accedere ai Bonus del 2025? Se superi…

23 ore ago